Coppia di immigrati battezza figli con rito cattolico

Atmosfera di festa e di grande emozione domenica nella parrocchia del Santissimo Salvatore di Villaggio Aldisio a Messina. Una coppia nigeriana, accolta nel 2021 nel progetto SAI (Sistema di Accoglienza ed Integrazione) del Comune di Messina, gestito dalla cooperativa sociale Badia Grande, ha celebrato con il rito cristiano cattolico il battesimo dei suoi tre figli, un maschietto di 6 mesi, e due femminucce di 3 e 5 anni.

La coppia ha scelto come padrino e madrina due operatori di Badia Grande, Salvatore Lima, ausiliario, e Chiara Fazio, psicologa, invitando tutta l’equipe della cooperativa all’evento, in segno di ringraziamento per il sostegno ricevuto in questi anni. Sono stati scelti come padrino e madrina anche Giuseppe Silvestro e la moglie Analisa, lavoratori presso Medihospes, la cooperativa che gestiva il progetto del Comune di Messina prima di Badia Grande. La cerimonia è stata celebrata da don Emmanuel Okechukwu Okorie.


“Questo avvenimento ci ha riempito di gioia- dice la responsabile del progetto Mihaela Dima-, non solo per i diretti interessati, ma anche perché è un tangibile riconoscimento della nostra professionalità e dell’amore che dedichiamo quotidianamente al nostro lavoro per il bene e l’integrazione dei nostri beneficiari”.


Thank God, 43 anni, e Ukamaka, 32 anni, originari della Nigeria, dove una buona parte della popolazione pratica la religione cristiana, sono arrivati in Sicilia nel 2016. A Thank God è stato riconosciuto lo status di rifugiato politico; dopo un tirocinio formativo, ha iniziato un percorso lavorativo di un anno presso un vivaio di Milazzo. Ukamaka fa la mamma a tempo pieno e si accinge a lasciare, a metà giugno, il progetto SAI per effettuare un inserimento abitativo.

Gli operatori della cooperativa Badia Grande sono già pronti ad affiancarla per compiere nella maniera più serena possibile il passaggio dal centro di accoglienza- dove è stata seguita in questi anni dal punto di vista socio-integrativo e burocratico- ad una casa dove vivrà assieme a tutta la sua famiglia, nei pressi di Milazzo, vicino al luogo in cui lavora il marito. Gli operatori di Badia Grande, in particolare, hanno accompagnato passo passo la donna durante l’ultima gravidanza, ad iniziare dalle visite mediche, accompagnando anche i due genitori a registrare al Comune di Messina la nascita del loro terzogenito. Professionalità e dedizione nei confronti di chi ha lasciato il proprio Paese alla ricerca di un futuro migliore in Italia, ricambiato con sentimenti di stima e affetto e la dimostrazione di essere parte di una grande famiglia allargata.

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