Con l’approvazione di ieri anche al Senato del decreto di conversione in legge, adesso decreto sulla realizzazione del ponte sullo Stretto è legge. Le associazioni contrarie alla realizzazione dell’opera si sono già dichiarate pronte a manifestare per impedire di realizzare questa infrastruttura. “Non ci intimorisce né ci impedisce di continuare la lotta contro il ponte l’approvazione di ieri al Senato della conversione in legge del decreto sull’attraversamento stabile della stretto”, dichiara il movimento Noponte.
“Anzi, – prosegue – riteniamo che mai come ora chi è contrario al ponte debba scendere in piazza per gridare il proprio no ad un’opera che devasterebbe i territori dell’area dello stretto sfregiando un monumento naturale come lo Stretto di Messina, scrigno di biodiversità e risorse naturali che la stessa Costituzione Italiana tutela nel novellato articolo 9.
“Per questo abbiamo indetto per sabato giugno ore 17.30 a Torre Faro un corteo per gridare NO al Ponte ed invitiamo in primo luogo la popolazione dell’area dello Stretto, l’associazionismo ambientalista, comitati e movimenti a difesa dei territori e dei beni comuni, tutte/i/ a livello locale, nazionale ed internazionale, a sottoscrivere l’appello per continuare con noi la lotta contro il progetto del ponte.
“Il nostro obiettivo è salvaguardare e difendere la bellezza, l’integrità, l’identità dei nostri territori dal mostro di cemento ed acciaio che si vuole costruire sulle due sponde dello Stretto, per uno sviluppo eco-compatibile che valorizzi le vocazioni del territorio”.