Scoppia il caso dopo l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale Nello Pergolizzi. Antonella Russo, Libero Gioveni e Dario Carbone contestano la maggioranza di 15 voti con cui è stato eletto. Non si arriva nemmeno a votare i vicepresidenti perché cade il numero legale, vanno via infatti diversi consiglieri di opposizione. Carbone contesta che la norma richiamata dalla Segretaria Generale Rossana Carrubba fosse da applicare alle elezioni della Presidenza dei Consigli Provinciali.
Carrubba però chiarisce che si tratta di una circolare dell’Assessorato regionale agli enti locali che sancisce che dalla seconda votazione si vada a maggioranza semplice, cioè qualsiasi maggioranza indipendentemente dal numero dei voti e dei presenti. Non serve quindi la maggioranza assoluta di 17 voti.
Michele Bruno.
Senza, “colpi di stato” la destra non vince.