La Uil-Fpl di Messina si appella alla trasparenza in vista delle nomine dei manager della Sanità. E lo fa con una nota a firma di Livio Andronico e Corrado Lamanna, rispettivamente segretario generale e coordinatore provinciale area medica della Uil-Fpl Messina, indirizzata all’assessore regionale alla Salute.
“La Uil-Fpl di Messina, in considerazione dell’approssimarsi delle nomine riguardanti i futuri direttori generali delle aziende Ospedaliere Siciliane ritiene che, al fine di rilanciare la Sanità pubblica siciliana ed in particolare quella della Provincia di Messina, che ad oggi a nostro avviso in parte non gode di sufficiente indice di gradimento da parte dei cittadini-utenti, per effetto delle lungaggini delle liste di attesa,ricoveri inappropriati,carenza di strutture idonee alla riabilitazione neurologica e cardiologica,ed a seguito dei continui tentativi di privatizzazione e clinicizzazione, ritiene che, codesto Assessorato abbia l’obbligo di scegliere i migliori in modo ‘asettico’ e senza interferenza alcuna,verificando e valutando attentamente le competenze ed i requisiti. Ad avviso della Uil-Fpl, i futuri manager non possono non possedere una conoscenza delle politica sanitaria rivolta ai soggetti fragili,disabili cronici,cure palliative,famiglia e salute mentale, nonché alla gestione delle risorse umane ed al raggiungimento degli obiettivi previsti dal PNRR regolati dal D.M.77/2022, per evitare quello che è accaduto in maniera ignobile durante la Pandemia da Covid 19 così come, le conoscenze relative all’applicazione delle leggi che governano il sistema delle relazioni sindacali, al fine di raggiungere (outcomes) esiti di qualità e di efficienza, prerogative che appartengono soltanto a chi ha maturato e si e’ formato in strutture ospedaliere in percorsi clinico assistenziali determinanti per espletare un ruolo che sia anche di cooperazione, coordinamento e comunicazione. Contestualmente, prima di procedere alle nomine, a nostro avviso è fondamentale procedere ad una attenta valutazione dei titoli posseduti dagli aspiranti manager, secondo quanto previsto dalla vigente normativa e cioè tra l’altro cinque anni di direzione di struttura complessa in aziende di medie o grandi dimensioni. Tutto ciò, al fine di evitare quanto già successo in passato con altre nomine, che hanno costretto alcune organizzazioni sindacali regionali e provinciali a presentare denuncia all’Autorità Giudiziaria. Inoltre, si ritiene opportuno ai fini della Legge sulla Trasparenza, che tutti i Commissari Straordinari, pubblichino i loro curriculum vitae, specie per la provincia di Messina al fine di far conoscere a tutti i cittadini il loro percorso formativo e di carriera. Infatti, alcuni Commissari Straordinari della Provincia di Messina, quali ad esempio il Commissario Straordinario dell’Azienda Ospedaliera Papardo, ha pubblicato il proprio curriculum fino alla data del 2012”.
Conclude la nota sindacale.