“Oggi il Presidente dell’ANAC (Autorità Anticorruzione) ha detto a chiare lettere che la legge voluta dal Governo Meloni per far ripartire il Ponte sullo Stretto comporta gravi rischi per lo Stato visto che le proposte di modifica tese a rafforzare le garanzie pubbliche sono state bocciate.
Personalmente non mi stupisco, l’obiettivo è sempre stato l’affare ponte e non la vera realizzazione del Ponte sullo Stretto, l’ho detto apertamente in dichiarazione di voto al Senato, anche se ai cittadini, purtroppo, raccontano altro. Del resto, finita la discussione in aula, il problema per loro è risolto, visto che hanno cancellato il dibattito pubblico previsto dalla legge e hanno stanziato 7 milioni di euro per comunicare che l’affare ponte è cosa buona e giusta.
Sicuro è che adesso l’Anac potrebbe far venire qualche dubbio a qualcuno. Che farà dunque la maggioranza? Ridurranno anche i poteri dell’Autorità Anticorruzione?”, ha dichiarato ieri la senatrice messinese Barbara Floridia (M5S), Presidente della Commissione Vigilanza Rai.