“Oggi, di fronte alla ripresa a marce forzate dell’iter per la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina, è urgente riprendere e rendere visibile la mobilitazione per contrastarlo ed avviare un nuovo percorso di contro-informazione per rispondere all’impressionante campagna di disinformazione che mira a creare consenso popolare intorno alla grande opera producendo quotidiane bufale alimentate soprattutto dalle dichiarazioni del ministro Salvini che ancora l’altro giorno a Messina, in un convegno blindato, ha spudoratamente rilanciato i suoi ‘asini’ di battaglia. Per questo Sabato 17 giugno abbiamo chiamato a raccolta in primo luogo tutta la popolazione dell’area dello Stretto di Messina, l’associazionismo ambientalista, comitati e movimenti a difesa dei territori e dei beni comuni, tutte/i a livello locale, nazionale ed internazionale per intraprendere con noi la lotta contro il ponte destinando le risorse per la messa in sicurezza dei territori, per le scuole, per la sanità e per salvaguardare e difendere la bellezza, l’integrità, l’identità dei nostri territori, in linea con quanto recita la Costituzione Italiana “La Repubblica…Tutela il paesaggio…Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”.
E’ quanto si legge in un comunicato stampa del Movimento “No-Ponte” che sta raccogliendo le adesioni per la manifestazione di sabato prossimo, di cui oggi si è tenuta una conferenza stampa.