La materia e l’arte. Un binomio inscindibile per Tiziana Aiello, artista “vulcanara”, come ama definirsi. Alle Isole Eolie affonda le sue radici, dove è nata e cresciuta attraverso un percorso artistico “esploso” in età adulta. Siamo nell’isola di Vulcano, una delle perle delle Eolie, per chi la vive e la frequenta la più bella, per la sua varietà di colori.
Ogni giorno un colore diverso, oggi la ginestra dà quel tocco magico ad un’isola dalle mille sfaccettature. Tiziana Aiello (Tizi per gli amici), sin da bambina ha nutrito la sua passione per i pennelli e le tempere: era un gioco, oggi diventato una passione. I primi disegni sulle pietre levigate dai marosi, alimentati in maniera imperiosa dal soffio del Dio Eolo.
“Circa dieci anni fa ho ripreso in mano un pennello ed iniziato a dipingere. In maniera quasi spontanea, come se non avessi mai smesso. Ho dipinto alcuni pesci sulle pietre raccolte a mare, dopo un’attenta selezione. Mi piacciono i pesci. Mio figlio Remigio mi ha dato la spinta a proseguire e trasformare questa passione ormai sopita in qualcosa di più”.
Oggi Tiziana ha allestito una bottega nel giardino della casa di famiglia, proprio in centro, zona di passaggio per la scalata al vulcano, una bottega artigiana dove espone in maniera permanente le sue opere, fino a quando qualcuno non le “rivendica” per abbellire casa.
Paesaggi marinari, tramonti eoliani (meravigliosi), fauna marina e fiori sono impressi su tutto: dalla tela alle pietre, ai tronchi d’alberi levigati dall’acqua di mare, per finire al materiale di riciclo.
“Tutto quello che si può riciclare lo dipingo, come cassette in legno, bottiglie e tanto altro. Mi piace tantissimo ridare vita ad oggetti che andrebbero distrutti”.
La bottega di Tiziana di recente è stata arricchita da straordinari chiaroscuri della figlia Vanessa. “Ha iniziato solo due mesi fa, guardi che spettacolo. L’arte è innata, ma serve qualcosa per tirarla fuori, anche lo stimolo di un familiare è importante”.
Questa è Tiziana, l’artista vulcanara.