Gli esiti delle campionature effettuate nelle ultime 48 ore evidenziano un ritorno ai valori di conformità delle acque, permane, tuttavia, a scopo precauzionale, il divieto per uso potabile in tutta l’area oggetto d’attenzione. Una nuova ordinanza sindacale, la n° 133 del 21 giugno, fa seguito alle precedenti n° 122/2023 del 16
giugno, n°116 del 13 giugno e n°118/2023 del 14 giugno scorsi, segnando il passaggio a zona ‘gialla’ anche della porzione ‘rossa’ del centro città. In tutta l’area compresa tra le vie tra le vie Tommaso Cannizzaro, Ghibellina, Santa Cecilia, Primo Noviziato, viale Italia e la scalinata Santa Barbara l’acqua resta ancora non potabile nè utilizzabile per cucinare mentre si potrà usare per igiene personale, igiene della casa e sciacquone Wc.
Nel frattempo, continuano le operazioni di monitoraggio e controllo dell’acqua distribuita nell’area interessata dal fenomeno al fine di garantire alla popolazione la massima incolumità. Per quanto concerne le precauzioni da seguire per la pulizia dei serbatoi privati, invece, l’Azienda sanitaria provinciale ha suggerito il lavaggio con acqua, preferibilmente calda ed ad alta pressione. È cessata l’attività dei presidi prefettizio e comunale di gestione delle crisi (CCS e COC) mentre, sino a totale
ripristino della normalità, restano attivi i presidi a supporto e assistenza alla popolazione: o le autobotti di Amam Spa in n°3 punti: piazza Masuccio, viale Italia, piazza Lo Sardo o il pronto intervento di Amam (al numero telefonico 090.3687722 o su pagina facebook https://www.facebook.com/amamspa
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E vogliono fare il ponte... che razza di minchioni