Il settore del gioco in Italia continua a vivere una fase di grande sviluppo, tanto che in particolar modo nell’ultimo biennio, dal 2021 al 2023, i numeri e le statistiche che ruotano intorno a questa dimensione hanno registrato un notevole incremento. A tal proposito, infatti, l’aumento delle spese rispetto agli anni precedenti è del 21%, che equivale a 111 miliardi di euro spesi ogni anno. Responsabile di questo fenomeno è senza ombra di dubbio anche l’avvento dell’online, considerando il fatto che nel nostro paese i grandi casinò fisici sono solamente quattro e si trovano tutti nel Nord Italia: il Casinò di Venezia, il Casinò di Saint-Vincent, il Casinò di Sanremo e il Casinò di Campione d’Italia.
Tutti i giocatori che abitano nella parte meridionale della Penisola, quindi, si vedono costretti ad affrontare lunghi viaggi per raggiungere le destinazioni sopraccitate. Per questo motivo, dunque, la stragrande maggioranza ricorre al gioco digitale e sceglie il sito di fiducia dove trovare una lista delle migliori slot online con licenza ADM (ex AAMS). Quest’ultima risulta essere fondamentale per dimostrare la piena legalità delle attività che vengono svolte e per assicurare le dovute garanzie ai clienti, che su queste piattaforme hanno la possibilità di giocare a poker, a blackjack, ai vari tipi di roulette e a molto altro ancora.
La richiesta di apertura di un nuovo casinò a Taormina
Per portare una nuova sala anche nel Sud Italia, di recente il deputato del Gruppo misto Francesco Gallo, ex vicesindaco di Messina, ha richiesto in questo senso l’apertura di una nuova sede fisica a Taormina. Si tratta di un tema del quale si era parlato molto anche nel corso degli anni precedenti, ma che poi è stato lasciato da parte. A renderlo nuovamente attuale è stato proprio Gallo, che, dopo aver ricoperto il ruolo di vicesindaco del Comune di Messina nell’ottobre del 2022, non è stato eletto deputato. Qualche settimana fa, precisamente il 26 maggio, Gallo si è presentato a Taormina per la chiusura della campagna elettorale di Cateno De Luca, che ha già esercitato il ruolo di sindaco di Messina prima dell’ascesa di Federico Basile e che ora si è candidato alla carica di primo cittadino di quella che viene definita la “Perla dello Jonio”. Sia De Luca sia Dafne Musolino, senatrice presente all’evento, si erano interessati in passato all’apertura di un nuovo casinò nel Sud Italia. Musolino, infatti, nelle scorse settimane aveva già parlato della questione a Palazzo Madama, sottolineando come lei e Gallo avessero dato l’impulso all’iter per il riconoscimento del Casinò di Taormina. De Luca, invece, in passato aveva addirittura avanzato la proposta di aprirlo a Palazzo Zanca, sede del municipio.
Le motivazioni di Gallo e della PDL
In quella che è stata la relazione introduttiva alla PDL, Francesco Gallo ha voluto sottolineare tutte le motivazioni per le quali sarebbe importante per il Sud Italia aprire una nuova casa da gioco. Tra queste, rientra il fatto che un nuovo casinò potrebbe favorire il turismo e potrebbe diventare un importante strumento per investimenti economici. Oltre a questo, non è da accantonare il fatto che ci sarebbero nuove opportunità di lavoro in un momento così complesso e delicato per il nostro paese. La città di Taormina, essendo conosciuta in tutta Italia e anche all’estero, può essere un’ottima soluzione dal punto di vista strategico, anche, come già detto, per risollevare uno sviluppo turistico che negli ultimi anni ha favorito maggiormente località vicine alla Sicilia come Malta.