Un autentico “dramma” per il pendolari diretti nel capoluogo sulla A-20, in corrispondenza del restringimento della Telegrafo. La situazione è ancor più drammatica il lunedì mattina, quando i numerosi pendolari diretti sul posto di lavoro sono costretti a sorbirsi, talvolta, ore di coda a causa del restringimento della carreggiata, dove peraltro sono stati aperti numerosi cantieri per il ripristino del tappetino d’asfalto.

Il senatore Nino Germanà, la scorsa settimana, aveva puntato l’indice contro la gestione del Consorzio della Autostrade siciliane, e in modo particolare nei confronti di chi rappresenta l’Ente, ovvero Filippo Nasca, nominato dalla politica, per tentare di risolvere i problemi.

Al contrario, i problemi sono aumentati, sono stati aperti cantieri in piena estate, quando generalmente vengono chiusi. Ma Nasca ha tentato di mettere ordine alla comunicazione dell’Ente pagando un’azienda a “peso d’oro” (60 mila euro per tre mesi e la prospettiva di un appalto con più ciccia), dopo averla scelta non si sa su quali basi. Si è trattato di un affidamento diretto alla società dell’editore di un giornale online che fa sponsorizza i suoi articoli su FB…

La gestione del Cas sta facendo acqua da tutte le parti e questa mattina ci sono giunte numerose segnalazioni di automobilisti imbufaliti.

I problemi della Messina-Palermo sono inenarrabili: galleria Telegrafo ancora percorribile su una sola corsia dopo l’incendio del Tir alla vigilia dello scorso Natale; bretella dello svincolo di Boccetta non ancora terminata dopo ripetuti annunci; bypass Baglio pericolossissimo e tanto altro ancora.