Domenica di passione per gli automobilisti in transito sulla tangenziale, direzione Palermo. La coda inizia già allo svincolo Messina-Centro e si protrae fino alla galleria Telegrafo.
Coda chilometrica che mette a dura prova la tenuta nervosa degli automobilisti. Non si tratta di una novità, purtroppo, soprattutto nei giorni di festa la storia si ripete. Il Cas, da parte sua, ha investito 65mila euro per la comunicazione, ma non risulta abbia fatto altro per “lenire” le sofferenze degli automobilisti.
La Messina-Palermo, senza tema di smentita, può essere considerata una delle autostrade più disastrate dello Stivale e forse d’Europa. Ritardi nei lavori per il completamento del viadotto Giostra, svincoli che funzionano a mezzo servizio, cantieri aperti in piena estate e scarsissima segnaletica, sono solo alcuni dei problemi imputabili ad una governace che fa acqua da tutte le parti. Se i messinesi pensavano che il peggio fossero quelli che c’erano prima, evidentemente si sbagliavano di grosso.
Alla guida del Cas, il governatore Renato Schifani, ha piazzato Filippo Nasca, legato a doppio mandato alla famiglia Sidoti, al punto che per lui c’era pronta una poltrona di assessore al Comune di Patti, poi sfumato per la sconfitta di Anna Sidoti. Ma in politica succede di tutto ed ecco che per Nasca è arrivato subito il riscatto con la nomina di prestigio.
Di fronte al disastro del Cas, il governatore Renato Schifani nicchia, manifestando uno strano disinteresse…
E i messinesi ne pagano le conseguenze…