Autostrade: commissariate il CAS

Anche ieri code interminabili in entrata a Messina. L’incolonnamento iniziava quasi al casello di Divieto, fino a Messina-Centro si procedeva a passo di lumaca.

E sui Social foto e post con invettive all’indirizzo del Consorzio per le autostrade siciliane. Alle lamentele degli automobilisti imbufaliti, s’è aggiunta la presa di posizione del parlamentare regionale, Calogero Leanza, il quale ha puntato l’indice contro la gestione del CAS. Gli altri suoi colleghi, soprattutto quelli della maggioranza, in silenzio tombale.

Le code in autostrada

Così come il capogruppo del M5S, Antonio De Luca, misteriosamente muto come un pesce. Mah!

Il vero nodo è l’aspetto gestionale del Consorzio per la Autostrade Siciliane, argomento sul quale è intervenuto con un post pesantissimo sui Social, il senatore Nino Germanà.

Il sen. Germanà molto critico sulla gestione del Cas

A questo punto la soluzione migliore sarebbe quella di “commissariare” l’Ente perché il presidente Filippo Nasca sta dimostrando sul campo di non essere in grado di governare un Ente che fa acqua da tutte le parti. E siamo solo all’inizio di un’estate caldissima sotto il profilo della viabilità sulle autostrade siciliane.

Il governatore Renato Schifani non può continuare a voltarsi dall’altra parte, perché i messinesi sono molto arrabbiati rispetto ai disagi che stanno patendo. E poi c’è quella data (disgrazia per sé), del 17 luglio, quando dopo l’ennesimo annuncio, dovrebbe essere pronta la rampa di Boccetta e quindi dovrebbe chiudere lo svincolo di Giostra in entrata (direzione Catania). Ciò significa che il traffico proveniente da Nord confluirà tutto sul Boccetta, con innegabili ricadute sulla viabilità cittadina.

Come dire, il peggio deve ancora arrivare.

Redazione

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