Preoccupazione nelle Eolie dopo la comunicazione di Caronte & Tourist isole minori che, a seguito del rigetto dell’istanza di dissequestro delle navi operato dalla magistratura, ha annunciato la “risoluzione per impossibilità sopravvenuta dei contratti in essere con la Regione Siciliana relativi alle Isole Eolie, le Egadi e Ustica”. La riduzione dei collegamenti, perché, chiaramente, questo accadrà, rischia di mettere ulteriormente, in crisi il settore turistico eoliano, così come importanti servizi per la collettività, efficaci grazie ai trasporti in nave, quali i rifornimenti di carburante, delle derrate alimentari e di altri generi di prima necessità. Preoccupazioni analoghe a quelle degli operatori economici, vengono espresse dai quattro sindaci al lavoro per scongiurare “una crisi che metterà a rischio non solo il settore turistico ma anche la vita stessa dei cittadini”. Iniziative, congiunte, sono allo studio anche con gli altri sindaci delle isole minori siciliane. “Siamo nel caos più totale – evidenzia il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo. Quelli che hanno contribuito a determinare di fatto una situazione di monopolio, sia per i collegamenti navali che per quelli veloci, qualche domanda se la dovrebbero fare. Tocca alla Regione trovare soluzioni immediate perche’ siamo stanchi di subire disagi su disagi”. In una nota il presidente Federalberghi Isole Minori Sicilia Christian Del Bono manifesta tutte le proprie preoccupazioni per la decisione di Caronte & Tourist di rescindere i contratti e lancia un appello urgente al presidente Renato Schifani e all’assessore Alessandro Aricò affinchè si trovi una soluzione ” a una vicenda che assume contorni sempre più inquietanti e surreali, senza che i decisori politici e istituzionali riescano a offrire risposte definitive e durature. |