La Uil-Fpl, con una nota indirizzata al commissario straordinario dell’Irccs-Neurolesi, all’assessore regionale alla Salute dice no alla revoca degli incarichi di Coordinatore infermieristico/riabilitazione/tecnico. Il documento recante le firme di Livio Andronico, e Corrado Lamanna, rispettivamente segretario generale e coordinatore provinciale area medica della Uil-Fpl, è stato indirizzato anche alla Procura della Repubblica.

“La scrivente organizzazione sindacale, presa visione della nota aziendale protocollo del 19/07/2023 avente per oggetto: ‘Cessazione incarico di Coordinatore Infermieristico /Riabilitazione/Tecnico’, inviata da codesta azienda con la quale ha disposto la cessazione dei predetti incarichi a far data dal 1. agosto 2023, assegnando ai vari Direttori di SS. CC. Semplici Dipartimentali, la responsabilità operativa gestionale delle funzioni derivanti dall’incarico di Coordinamento, esprime notevoli perplessità in merito alle decisioni poste in essere da codesta amministrazione. Infatti, le funzioni espletate dai Coordinatori, hanno rilevanza non solo sull’organizzazione del lavoro delle diverse UU.OO. ma anche nella gestione di importanti attività di loro pertinenza che di seguito si elencano: organizzazione dell’assistenza infermieristica, tecnico sanitaria e riabilitativa; prevenzione collettiva di assistenza di base ed alberghiera dell’unita organizzativa; coordinamento organizzativo delle risorse umane/gestione di risorse e processi lavorativi; programma, organizza e gestisce i piani di lavoro; programma, organizza e gestisce e valuta l’articolazione dei turni di servizio del personale assegnato e tante altre funzioni.
La Uil-Fpl ritiene che la decisione intrapresa è alquanto improvvida in quanto potrebbe determinare un grave Caos organizzativo, che potrebbe avere refluenze negative non solo sull’organizzazione del lavoro ma anche sui cittadini utenti, che ricevono assistenza e cure da parte del personale sanitario del Presidio Ospedaliero IRCCS Neurolesi di Messina. Inoltre, l’azione amministrativa adottata da codesta azienda, è completamente in contrasto con le linee organizzative delle altre aziende sanitarie messinesi, che per evitare il Caos Organizzativo derivante dalla revoca degli incarichi, hanno preferito mantenere gli incarichi fino al completamento delle nuove procedure selettive.
All’Assessorato Regionale alla Salute cui la presente nota è indirizzata per conoscenza, si chiede di avviare un indagine ispettiva nei confronti del Commissario Straordinario dell’IRCCS di Messina che a nostro avviso non è più in grado di assolvere le funzioni nei confronti dei cittadini /utenti. Pertanto, a nostro avviso per il Manager Barone, il tempo per svolgere la propria attività amministrativa è proprio finito, ma già lo era durante il periodo Covid, per i fatti noti”
Conclude la nota dei dirigenti sindacali.