E’ servito il secondo importante appuntamento musicale dell’Estate messinese (assieme ai grandi concerti al Franco Scoglio di Tiziano Ferro e Pinguini tattici nucleari). La prima serata del Rds Summer Fest, voluto fortemente dall’omonima emittente radiofonica e sostenuta dal Comune di Messina, si apre nel magnifico spettacolo dell’Arena Capo Peloro, il nuovo spazio nato dalla demolizione dell’Ex Seaflight, ai piedi del Pilone.
Tre ore di spettacolo e musica con Baby K, Aka7Seven, Effetto Domino, Skelters, La Ragione giusta e Astol, i nomi della serata, aperte dal dj set di Rino De Niro e Ricky Battini e dalle voci di Rds next, rappresentanti dei millennials, Samara Tramontana e Luca Campolunghi.
La serata è stata vivacizzata anche dalla presenza di stand pubblicitari. Qualche problema all’inizio, con ritardi dovuti alla situazione dell’Aeroporto di Catania. Partenza dunque posticipate alle 22:30.
Astol, al secolo Pasquale Giannetti, artista campano, è stato già a Messina per il Tezenis Summer Festival di Radio 105. ha cantato “Romantica e bugiarda”, “Promessa”, “Uragano”, “Fulmine” e “Sangria” facendosi accompagnare dal pubblico dell’arena.
Dopo ci sono sul palco gli Effetto Domino, Yosef, Mydrama, Evra, Kaput e Blue Phelix, i cinque protagonisti dell’ultimo Milano Pride.
Sergio Friscia, Baz e Rossella Brescia, conducono la serata, quest0ultima con un luminosissimo abito rosa. Aka7even è il «bersaglio di Anna Pettinelli» secondo Friscia, che ricorda il rapporto tra l’artista e la voce storica di Rds ad “Amici”. L’artista si esibisce in “Perfetta così”, hit di Sanremo 2022, l’ultimo singolo “Rock’n’roll” e “Mi manchi”, ed accontenta Riccardo, un piccolo fan che sale sul palco per un duetto. Con il tormentone “Loca” si inizia a ballare, e si continua con Baby K. “Voglio ballare con te”, “Playa”, e “M’ama non m’ama”, “Da zero a cento” e “Roma-Bangkok” sono eseguite con uno scatenato corpo di ballo tutto al femminile.
Stasera, dalle 21, ci saranno Tommaso Paradiso, Cioffi, Federico Baroni e Niveo.
E’ andata bene anche l’organizzazione, con Atm che ha messo a disposizione delle navette apposite che hanno coperto il percorso dal terminal Annunziata al capolinea di via Circuito. Il borgo è di Torre Faro è stato chiuso al traffico dalle 17,30, fatta eccezione per residenti, affittuari e proprietari di immobili, che fino alle 19,30 hanno avuto l’opportunità di raggiungere da via Pozzo Giudeo il parcheggio Torri Morandi, a loro esclusivamente dedicato.