Piazza Cairoli ormai è diventata un “bronx”, un luogo dove si verificano ormai con preoccupante cadenza quotidiane liti ed episodi di microcrimilanlità
Domenica pomeriggio è scoppiato il panico quando due stranieri hanno cominciato a darsele di santa ragione anche con bottiglie di vetro. Al punto che uno dei contendenti è rimasto ferito al braccio.
Tempestivo l’intervento dei carabinieri giunti sul posto dopo che sono stati avvisati da passanti e negozianti della zona. E proprio i negozianti sono allarmati per il “clima” che si respira a piazza Cairoli. La principale piazza cittadina si è trasformata in un luogo poco sicuro, stile stazione di Milano.
La gente ha paura perché corre il rischio di finire nel bel mezzo di una lite.
I commercianti lanciano l’allarme e sostengono che il problema siano i negozi “H-24” di piazza Cairoli, diventati il “fortino” di male intenzionati. Stazionano lì di fronte, spesso mettono piede dentro dove non è chiaro cosa accada. Fatto sta che adesso chiedono l’intervento della autorità competenti.
Lino Santoro Amante, rappresentante di un’associazione di categoria (PMI Sicilia), è categorico: “In altre città d’Italia se ci sono attività che incentivano la delinquenza, vengono sospese le licenze. Oppure le aziende si dotino di guardie giurate come fanno altri. Così non si può andare avanti”.