Emergenza incendi, giornata di inferno a Messina

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Emergenza incendi, giornata di inferno a Messina

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mercoledì 26 Luglio 2023 - 07:59

È stata un’altra giornata di inferno quella di ieri tra Messina e provincia. Incendi a pochi metri dalle abitazioni, interi quartieri evacuati, improvvise interruzioni di energia elettrica e idrica hanno interessato diverse zone dell’area metropolitana. E ancora: cappe di fumo grigio nei centri abitati e limitazioni alla viabilità sono improvvisamente diventati fenomeni comuni in una provincia afflitta dalle fiamme. In città gli incendi erano partiti perlopiù dalla zona nord, e in particolare da Campo Italia, ma nelle ore successive sono scoppiati roghi anche in diversi punti della zona sud, tra cui Pistunina, San Filippo e Santa Lucia Sopra Contesse.

Una giornata di duro lavoro per il Centro coordinamento soccorsi di Messina, appositamente attivato e presieduto dal prefetto Cosima Di Stani per monitorare i vari roghi in corso nell’intero territorio provinciale e coordinare gli interventi necessari.

In città. Nel capoluogo sono in atto operazioni di spegnimento di incendi, in particolare nelle zone Annunziata Curcuraci, Faro Superiore, Tono, Castanea e Masse. In tali villaggi sono state risolte, a seguito di intervento dell’Enel stimolato dal prefetto, le problematiche segnalate per l’interruzione della corrente elettrica. Tra le molteplici attività, sono state realizzate anche delle evacuazioni ad opera della Capitaneria di Porto di Messina nelle località Tono e Casabianca. I vigili del fuoco sono anche intervenuti per contenere i roghi scoppiati nelle zone di Pistunina, Santa Lucia Sopra Contesse e in prossimità dello svincolo di San Filippo, oltre che sul viale Giostra.

In provincia. Nella zona di Taormina – Giardini Naxos si sono sviluppati incendi ed è stato necessario evacuare gli ospiti di un agriturismo a Mazzeo. Si sono registrate delle problematiche anche nell’area di servizio “Tindari”, ove però il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha scongiurato ulteriori gravi danni. Ad Oliveri alcune abitazioni lambite dal fuoco sono state evacuate, mentre la stazione ferroviaria chiusa al transito nelle ore pomeridiane, è stata riaperta.

Chiusa l’autostrada A20 tra Patti e Falcone in entrambe le direzioni, anche se sono in atto le verifiche per consentire la riapertura del tratto in questione con direzione Palermo, mentre si registrano gravi criticità nella tratta autostradale Roccalumera – Taormina, presso il cui svincolo è divampato un rogo.

Nell’intera area metropolitana si sono verificati black out e delle interruzioni di energia elettrica e fornitura idrica, in ragione della mancata alimentazione delle relative pompe si sollevamento. Al riguardo, i fornitori sono stati immediatamente sensibilizzati ad intervenire, conseguendo nella quasi totalità dei casi la risoluzione delle problematiche segnalate.

Sono impegnate squadre di soccorso composte da circa un centinaio di uomini e 40 mezzi del vigili del fuoco provenienti anche da fuori regione e provincia, nonché squadre dell’ispettorato ripartimentale foreste, volontari della Protezione Civile regionale e personale della Croce Rossa Italiana. A supporto di queste squadre di terra sono intervenuti mezzi aerei, costituiti da canadair ed elicotteri.

L’esercito ha fornito un’autobotte e il personale per la bonifica dei siti più antropizzati. L’intera provincia risulta interessata da numerosi roghi, ragion per cui la Prefettura, pur rappresentando che gli stessi non hanno creato danno alle persone, anche grazie alle operazioni di evacuazione prontamente realizzate, raccomanda alla cittadinanza di evitare spostamenti non necessari.

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