Prima le polemiche per la controversa installazione e poi un atto vandalico: sta di fatto che i tre dissuasori collocati nel vicolo del torrente Caccamo sono diventati due, visto che uno degli archetti metallici è stato sradicato e fatto sparire in poche ore. Succede a Santa Margherita, dove il Comune con un’ordinanza del 29 giugno scorso aveva disposto il collocamento di tre dissuasori per impedire il passaggio di motocicli e ciclomotori tra la via Nazionale e la Statale 114. Una decisione sui generis (sarebbe bastato un cartello di divieto e magari una telecamera) che di fatto non consentiva neanche il transito di passeggini o sedie a rotelle in una città che certamente non eccelle in quanto a barriere architettoniche. Di fatto, come detto, qualcuno ha staccato l’archetto metallico, ripristinando così il passaggio dei mezzi a due ruote. Adesso si attende la contromossa del Comune.