Successo per Pallasorriso, una festa per tutti

Oltre 100 partecipanti hanno dato vita alla manifestazione PALLASORRISO 2023 – lo sport è inclusione – svoltasi a San Filippo del Mela nel pomeriggio del 15 luglio. Nel solco della tradizione cestistica filippese, la spontanea aggregazione di più realtà ha valorizzato la festa del paese donando un momento di gioia e unione dai piccoli ai grandi.

Fin dal 2017 la società sportiva Peppino Cocuzza di San Filippo del Mela promuove una fattiva collaborazione con l’oratorio GPII di Olivarella ed in particolare con il gruppo Labo dei ragazzi con disabilità coordinati da Saverio Mancuso e Mariagrazia Celi. Anche durante la pandemia è stata aperta un’asta di maglie sportive per una piccola, ma significativa, raccolta fondi poi devoluta al centro “insieme andrà meglio” che faceva riferimento al menzionato oratorio.

Ormai da 6 anni, grazie ad alcuni nostri ex allenatori/giocatori (Pippo De Gaetano, Enzo Ragno, Salvatore Cambria, Valeria Vento, Alessio Coppolino) che si prestano a dedicare un po’ di tempo libero al volontariato, siamo sempre riusciti a garantire un allenamento settimanale molto atteso dai ragazzi (circa 25) e dalle famiglie interessate che hanno sempre apprezzato l’ambiente sportivo cestistico tanto da appassionarsi anche agli incontri domenicali agonistici e perfino ad affidarci alcuni ragazzi in trasferte della prima squadra.

Quest’anno abbiamo lanciato l’idea di ripetere l’esperienza, già provata qualche anno addietro, di giocare tutti insieme in piazza, anzi per strada…. Proprio al centro della strada principale del paese per dare un forte segnale di aggregazione e inclusione a tutta la comunità filippese. Una partita/manifestazione di sana ricreazione e competizione dove i ragazzi con disabilità si sono cimentati in una gara di basket unitamente agli Under 15 delle categorie agonistiche giovanili. Non è stata certo una “sorpresa” per i partecipanti che già hanno avuto modo di conoscersi anche durante l’anno sportivo in altre simili occasioni.

La genuinità dell’iniziativa ha fatto breccia in molti a partire dal Comitato festeggiamenti in onore della Madonna del Carmelo che l’ha inserita con generosità nel calendario della festa patronale. Con slancio direi emozionante, l’U.P.C.F. di San Filippo del Mela (presidente Claudio Cambria) ha dato la propria disponibilità ad esserci con il corpo bandistico “Amatori della musica” diretto dal maestro Carmelo Nastasi e, addirittura, ha voluto che proprio quella fosse la sede della prima esibizione delle Majorette “blu stars” guidate da Ivana Floridia e Silvia Di Giovanni. A stimolare ulteriormente la movimentata manifestazione non si è tirata indietro Anna Celi (madrina di kerson viaggi) che ha coordinato le allegre presenze di Minnie e Topolino. Il gruppo Saja (Antonio Cambria, Lucio Cocuzza, Giuseppe Saccà, Angela Baronello, Andrea Cocuzza, Emanuele Torre, Filippo Demariano) ha garantito la sezione logistica dell’evento: dalla composizione di un vero campo da basket, all’amplificazione, allo spiker in area e alla diretta facebook “farcita” da interessanti commenti on line raccolti tra la gente per strada e a bordo campo. Sono state due ore e mezza di intenso divertimento soprattutto per i ragazzi, ma che ha coinvolto, in un ritrovato clima di festa popolare, il numerosissimo pubblico intervenuto.

La manifestazione ha avuto inizio con una breve sfilata per le vie del centro a suon di banda musicale e con le simpatiche majorette a fare da apripista. Gli atleti, con le bandiere d’Europa, d’Italia, del Comune, della Pace e Olimpica hanno fatto il loro ingresso sul rettangolo di gioco accolti da un fragoroso applauso e forse da qualche lacrima di gioia. Dopo la presentazione, effettuata in grande stile, dei vari giocatori delle due squadre (che in onore alla ottuagenaria tradizione cestistica sono state chiamate Fulgor e Risveglio), tutti abbiamo ascoltato con attenzione una breve riflessione che la prof. Celi ha fatto sullo sport inclusivo. L’inno nazionale suonato dalla banda è stato un momento magico: con la mano sul petto atleti e pubblico hanno cantato insieme “l’Italia s’è desta”…. Poi il via all’incontro fra applausi, incitamenti e “batti cinque” mentre la banda continuava a suonare allegramente e il commentatore a sottolinerare ed esaltare le varie azioni di gioco. Due time out hanno dato l’opportunità alle majorette di esibire ancora la loro freschezza giovanile unitamente alle bellissime divise colorate tanto da essere applaudite anche dagli stessi ragazzi del gruppo Labo.

La premiazione finale è stata di una classica semplicità assoluta: medaglie per tutti i partecipanti e coppe ai capitani delle squadre…. Ma la gioia colta negli occhi dei ragazzi, mentre si avvicinavano a ritirare il premio, è stata unica e difficilmente imitabile; possiamo solo riferire che ha certamente coinvolto la

sensibilità di tutti e rimarrà nei nostri cuori almeno fino alla prossima partita. Un grazie a Parco Corolla che ha “donato” le tshirt per tutti i partecipanti.

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