L’ultima campata del viadotto “Ritiro”, sulla martoriata tangenziale, è stata demolita questa mattina con un’esplosione “controllata”. È l’ultimo pezzo del vecchio ponte ad andare giù e segna l’avvio del percorso che deve portare al traguardo entro febbraio per la sua ricostruzione completa, iniziata nel lontano 2016. Ad effettuare la demolizione è stata la “Nitrex”, che già aveva buttato giù il viadotto “Sangiuliano”, nel Nisseno. I tecnici hanno apposto tante piccole microcariche posizionate nei punti strategici del viadotto. L’A20, nel tratto tra Messina Boccetta e Rometta, è rimasta chiusa dalle 6 alle 8.15 con le pattuglie della polizia stradale che hanno presidiato gli svincoli indirizzando le auto verso i percorsi alternativi.
Quello di oggi era un passaggio propedeutico in vista della ricostruzione, che inizierà tra un paio di settimane. L’obiettivo è completare i lavori entro il febbraio 2024, pertanto si attendono altri mesi di passione, anzi di calvario,