Ha ritardato la partenza del treno bloccando le porte per far salire l’amico in ritardo e non contento ha aggredito capotreno e forze dell’ordine. Protagonista un 23enne bielorusso, arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
Il giovane ha causato un ritardo di 17 minuti del treno Catania-Messina. Giunto a destinazione si inspiegabilmente rifiutato di scendere picchiando il capotreno. Il 23enne non si è calmato neanche dopo l’arrivo degli agenti della Polfer, minacciati e aggrediti. Quattro agenti hanno riportato lievi ferite. A fatica i poliziotti sono riusciti a bloccarlo e perquisirlo: in tasca aveva pochi grammi di cannabis.