Bilancio più che soddisfacente quello del primo semestre di quest’anno per la Banca di Credito Peloritano (BCP), istituto di credito e finanziario impegnato ultimamente in un’operazione di rilancio. Grazie infatti anche all’aumento di capitale pari a 3 milioni sottoscritto dai soci ed in parte da Tyche Spa, società con esperienza pluriennale nella valutazione dell’acquisto di crediti vantati verso procedure concorsuali che detiene ora il 9,99% di BCP, la banca ha registrato un andamento economico soddisfacente nonostante la congiuntura economica sfavorevole.
Stando alla Relazione finanziaria semestrale approvata lo scorso 30 giugno dal consiglio di amministrazione, l’istituto bancario è migliorato in diversi indicatori di bilancio, tra cui una crescita di 3,1 milioni di euro del margine di intermediazione, un miglioramento della redditività (CET 1 pari al 24,4%) e una raccolta diretta di 109 milioni di euro. Ad oggi il capitale sociale della BCP ammonta a 18 milioni di euro suddivisi in 4 mila azioni. L’ingresso di Tyche è stato inoltre atto propedeutico alla sottoscrizione del Progetto di fusione inversa per incorporazione di Tyche in BCP, che si inserisce nel più ampio contesto di un’operazione di integrazione delle due società della quale la fusione rappresenta elemento essenziale.
“La Relazione finanziaria semestrale – ha dichiarato Bruno Messina, direttore generale di BCP – riflette il nostro costante impegno nell’affrontare le sfide economiche che ci impone il mercato e nell’assicurare una crescita sostenibile della Banca, oltre che testimoniare la solidità della nostra strategia e determinazione nel fornire servizi di qualità ai clienti, mantenendo al contempo un solido controllo dei costi. Siamo dunque soddisfatti dei risultati positivi ottenuti nel primo semestre 2023, a dimostrazione della nostra resilienza e capacità di adattamento. In particolare, vorrei sottolineare l’importanza dell’aumento del capitale sociale e della nuova partnership strategica con Tyche S.p.A., iniziative entrambe che ci permetteranno di rafforzare ulteriormente la nostra posizione patrimoniale, consentendo alla Banca di proiettarsi verso il futuro con fiducia. Continueremo a perseguire con impegno la nostra missione di supportare le esigenze finanziarie dei nostri stakeholders per contribuire concretamente alla crescita economica della nostra comunità e del territorio”.
I principali risultati nel primo semestre 2023. Nel dettaglio, i risultati del primo semestre 2023 confermano la capacità della banca di generare una redditività sostenibile anche in contesti complessi, con un utile ante imposte (comprensivo dei costi relativi all’operazione straordinaria in corso e di competenza del periodo) pari a 315.078 euro ed un utile netto pari a 181.269 euro. I ricavi sono stati sostenuti da un margine d’interesse di 2,54 milioni di euro, con un contributo significativo della gestione finanziaria derivata principalmente dagli interessi ottenuti dal portafoglio titoli. Il margine di intermediazione risulta pari a 3,1 milioni di euro. Il risultato netto della gestione finanziaria si attesta a 2,9 milioni.
La raccolta diretta verso la clientela al 30 giugno si attesta a 109 milioni di euro, mentre la raccolta indiretta, più che raddoppiata rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ammonta a 6,9 milioni di euro. Gli impieghi alla clientela ordinaria si sono mantenuti stabili rispetto a dicembre 2022 e ammontano ad 77.872.191 euro. Il rapporto cost/income è stato pari all’83,3%, in diminuzione rispetto al dato del 31 dicembre 2022 pari al 106,4%. L’indice NPL ratio cala attestandosi a valori lordi al 10,4%, rispetto al 16,2% a/a, mentre a valori netti è pari al 6,5%. In aumento, rispetto a dicembre 2022, è invece il coverage ratio NPL che si attesta al 40,2% (+5% rispetto al 2022). Il patrimonio netto risulta in leggera crescita, a 14,1 milioni di euro. Infine, BCP ha rafforzato la propria posizione patrimoniale e migliorato il rapporto tra capitale primario di classe 1 ed attività di rischio ponderate (CET 1 capital ratio), pari al 30.06.2023 al 24,2%.