Dino Alagna, ormai ex Commissario dell’Asp di Messina, ha rassegnato le sue dimissioni. La decisione è stata assunta dopo che è stata pubblicata la notizia di una inchiesta della magistratura messinese che lo vede coinvolto.
L’ipotesi d’accusa è molto pesante: si tratta di corruzione. Alagna è indagato nella qualità di presunto corrotto, ma non è stato iscritto nel registro degli indagati il presunto corruttore. Si tratterebbe di un politico della provincia che ricopre la carica di parlamentare. L’epicentro del presunto “scandalo” sarebbe localizzato nel versante del Tirreno.
Un’inchiesta che è ai suoi esordi e che potrebbe anche allargarsi a macchia d’olio. Alagna, con molta probabilità, su indicazione del suo legale, avrebbe anticipato il provvedimento della magistratura di sospensione. Domani l’ex manager della Sanità sarà sentito dai magistrati.
Non è escluso che altri personaggi che gravitano nell’ambito della Sanità, beneficiari di presunti vantaggi, possano finire nel calderone dell’inchiesta.