Recentemente la società Duferco Terminal Mediterraneo ha formalizzato all’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto (AdSP) il proprio interesse a gestire il pontile di Giammoro a Pace del Mela (Messina), infrastruttura i cui lavori di realizzazione erano stati portati a termine dall’ente all’inizio di quest’anno dopo un lungo e travagliato iter. L’area richiesta in concessione per la durata di 25 anni è di complessivi 52.610 metri quadri, quindi analoga alle aree messe a bando dall’AdSP nel mese di marzo per l’affidamento in concessione quindicennale.
L’infrastruttura potrebbe dunque presto essere resa operante, mettendosi a disposizione del settore industriale e dei traffici marittimi di tutta l’area della Sicilia tirrenica.
L’ente portuale ha reso noto che la Duferco Terminal Mediterraneo, che fa parte del gruppo Duferco che, attraverso la Duferco Solar Giammoro, possiede un impianto a Pace del Mela, si impegna ad effettuare investimenti per circa 21,8 milioni di euro in termini di lavori, macchinari, impianti, attrezzature e security. Con l’avvio dell’attività sono previste dalla società 20 assunzioni iniziali che potranno raggiungere negli anni successivi 50 dipendenti. L’AdSP ha specificato che i propri uffici hanno prontamente istruito la pratica e sono pronti a far partire nei prossimi giorni la conferenza di servizi per l’acquisizione dei necessari pareri con la speranza di riuscire a completare l’iter già entro la fine dell’anno.
“La richiesta di concessione del pontile di Giammoro – ha commentato il presidente dell’AdSP, Mario Mega – è certamente una buona notizia perché da un lato conferma la bontà della nostra scelta di consentire direttamente ad un operatore di completare l’infrastruttura attrezzandola al meglio in funzione del proprio piano di impresa e, nel contempo, dirada la nebbia sul futuro dell’adiacente impianto industriale, di proprietà dello stesso gruppo richiedente, confermando la volontà della proprietà di continuare ad investire sul sito produttivo. Ora ci sono tutte le condizioni perché nell’area di Giammoro nasca un vero operatore logistico a servizio dell’agglomerato industriale e di tutto il tessuto produttivo della Sicilia orientale tirrenica. I progetti di sviluppo del porto di Milazzo inseriti nel POT da poco approvato e nel DPSS in via di approvazione sono finalizzati a sostenere questo processo di sviluppo e ciò non può che consolidare la nostra fiducia in un futuro sempre più roseo per la portualità dello Stretto”.
Anche Uil è fiduciosa per la manifestazione d’interesse da parte di Duferco:
“La richiesta di concessione per la gestione del nuovo Pontile di Giammoro formalizzata dalla Duferco all’AdSP dello Stretto guidata dal presidente Mega rappresenta un’ottima notizia per tutto il nostro territorio. E’, infatti, opportuno evidenziare che la rilevante disponibilità manifestata dalla Duferco non era affatto scontata e, anzi, sovverte clamorosamente la malevola e velenosa narrazione, fatta filtrare incessantemente e in maniera tendenziosa da qualche ben determinato soggetto, secondo la quale era pressoché impossibile rendere operativo il nuovo Pontile di Giammoro nell’attuale condizione infrastrutturale. Invece, con profonda soddisfazione, prendiamo atto che la Duferco si è ufficialmente impegnata ad effettuare ingenti investimenti per quasi 22 milioni di euro e a procedere all’assunzione di 20 lavoratori che a regime diventeranno 50 nuovi posti di lavoro. Si tratta di impegni non banali e decisamente apprezzabili che meritano la giusta valorizzazione” lo ha dichiarato Ivan Tripodi, segretario generale della Uil Messina.
“Auspichiamo che la nuova presenza della Duferco come operatore logistico al servizio del territorio contribuisca a diradare le tante nubi che, negli ultimi tempi, si sono pesantemente addensate in merito alle prospettive future dell’adiacente acciaieria di proprietà della stessa Duferco che sta vivendo una fase di difficoltà che si proiettano sui lavoratori impegnati nel sito. Contestualmente, è opportuno evidenziare che questa novità premia la convincente strategia portata avanti dal presidente dell’AdSp ing. Mega riguardo il futuro del Pontile di Giammoro. Pertanto, la Uil esprime profonda soddisfazione per la scelta di prospettiva effettuata dalla Duferco e auspica che il dossier burocratico relativo alla concessione del Pontile di Giammoro si chiuda celermente in maniera tale da procedere a strettissimo giro con gli investimenti e le nuove assunzioni” ha così concluso Ivan Tripodi.