Tragedia sulla nave C&T: un morto e un ferito. Sindacati: “Basta questa mattanza”

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Tragedia sulla nave C&T: un morto e un ferito. Sindacati: “Basta questa mattanza”

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giovedì 14 Settembre 2023 - 16:08

Tragedia a bordo di una nave Caronte & Tourist. Nel primo pomeriggio di oggi un mezzo pesante che si trovava sulla nave Cartour Delta ha investito due persone, causando un morto e un ferito grave.

Si tratta di un primo ufficiale e un secondo ufficiale in servizio sulla Cartour Delta, che sono stati travolti da un trattore ralla dell’impresa portuale che, secondo le prime ricostruzioni, manovrava in retromarcia su una banchina del porto di Salerno durante le operazioni commerciali.

Per il secondo ufficiale, Antonino Donato, si sono purtroppo rivelati inutili i soccorsi, mentre il primo ufficiale è stato trasportato all’ospedale Ruggi di Salerno in gravi condizioni. Resta da chiarire la dinamica dell’incidente: al riguardo, un pm è stato incaricato di seguire le indagini.

Il gruppo Caronte & Tourist ha espresso in una nota “enorme dolore” e “costernazione” per una “tragedia immane” che ha già causato la perdita di una giovane vita, di un ufficiale “da tutti ben voluto e apprezzato”.

“Antonino – dichiara Cartour Srl – era con noi dal 2017. Con noi aveva iniziato un cammino professionale che da allievo ufficiale lo aveva già visto indossare le mostrine di Secondo Ufficiale e che per lui prometteva solo altri bei successi. Un destino cinico e crudele ha tuttavia deciso diversamente. Noi ricorderemo Antonino come tutti quelli che lo hanno conosciuto lo ricorderanno: come un ragazzo solare, generoso, sempre disponibile, da tutti apprezzato e ben voluto. E saremo vicini alla sua famiglia, che sappiamo annichilita dal dolore, quale ulteriore estremo atto di affetto e riconoscenza per un ragazzo che troppo presto ha lasciato noi, i suoi colleghi e il mondo degli uomini. Il nostro pensiero e le nostre preghiere vanno in questo momento anche alla seconda vittima dell’incidente di stamane, un altro giovanissimo Ufficiale, che lotta per la vita in ospedale. Doveva essere una giornata come tutte le altre. Troppo dolore, invece”.

Uil: “Basta questa mattanza”. “Fermiamo questa ignobile mattanza – dichiarano Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina, Michele Barresi, segretario generale Uil Trasporti Messina e Nunzio Tarlato, responsabile Marittimi Uil Trasporti – in un comparto che nel messinese già annovera diverse recenti tragedie in mare e incidenti mortali sul lavoro. Mentre si cerca di fa luce sulle dinamiche di quest’ennesima tragedia di certo risulta come il settore marittimo sia tra i comparti più a rischio per tipologia di attività richieste – concludono Tripodi, Barresi e Tarlato – e per tale motivo la Uil e la Uiltrasporti, già attivi nella campagna nazionale Zero Morti sul Lavoro, chiedono norme e controlli sempre più stringenti poiché è assurdo ed inaccettabile uscire di casa per andare a lavorare e non rientrare più. Questa ignobile mattanza deve essere fermata. In questo tristissimo momento siamo profondamente solidali e vicini al dolore della famiglia del marittimo colpita da questo immane lutto e auspichiamo in migliori notizie per il lavoratore rimasto ferito”.

Basile: “Simili tragedie sono intollerabili”. “Ancora una volta la nostra comunità si trova a piangere un nostro concittadino deceduto sul posto di lavoro per un tragico e gravissimo incidente – dichiara il sindaco di Messina Federico Basile – Si tratta di due ufficiali marittimi entrambi messinesi, in servizio per la nave “Cartour Delta. In questo momento di dolore per l’immane tragedia esprimo a nome mio, della Giunta, dell’Amministrazione comunale in tutte le sue componenti e dell’intera comunità messinese la nostra vicinanza alla famiglia di Antonio Donato che ha perso la vita sul posto di lavoro. Auguriamo unendoci alla speranza dei familiari del collega rimasto gravemente ferito che possano giungere notizie confortanti sul suo stato di salute. Dobbiamo dire a gran voce che simili tragedie sono intollerabili e inaccettabili. La salute e la sicurezza dei lavoratori devono essere garantite come priorità assoluta e ad esse vanno riservate maggiori risorse per garantire controlli e prevenzione sui luoghi di lavoro”.

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