Scatta la sospensione a carica di sindaco del comune di Fondachelli Fantina per Francesco Pettinato. Il prefetto di Messina, Cosima Di Stani, ha infatti firmato ieri il relativo provvedimento di accertamento della sospensione di diritto. Il provvedimento è stato adottato ai sensi della “Legge Severino” a seguito dell’invio, da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina – Direzione Investigativa Antimafia, della sentenza emessa lo scorso 11 settembre dal Tribunale di Barcellona P.G. nei confronti dello stesso ormai ex primo cittadino.
Cosa è successo. Francesco Pettinato è stato giudicato colpevole di estorsione dai giudici del tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, che lo hanno condannato a una pena di 7 anni e 6 mesi di reclusione e a una multa di 6000 euro. Pettinato, in particolare, è stato condannato a seguito di un’inchiesta nei suoi confronti risalente alle regionali del 2017. Secondo gli investigatori della Dda di Catania e di Messina, Pettinato ha cercato di ricompensare con 2000 euro gli elettori di Milazzo che avrebbero votato suo figlio, che si era candidato all’Ars con la lista “Idea-Sicilia – Popolari e Autonomisti per Musumeci Presidente”.
Al sindaco è stato contestato anche il metodo mafioso: sempre secondo le indagini, l’uomo che aveva ricevuto il denaro per convincere gli elettori a votare il figlio di Pettinato non sarebbe riuscito nel suo intento, venendo successivamente minacciato di pestaggio se non avesse restituito i 2000 euro. Pettinato, in quel caso, avrebbe agito in concorso con ignoti, riuscendo a farsi restituire solo la metà dei soldi.