Invece del Ponte: “Per Ciucci i giochi sono fatti, il sindaco coinvolga la città”

Lunedì scorso, dopo una lunga anticamera, l’amministratore della Stretto di Messina Spa Pietro Ciucci ha finalmente concesso udienza al sindaco di Messina, fissando anche un successivo confronto entro pochi giorni, addirittura nella città dello Stretto. “Il progetto definitivo è in corso di aggiornamento, ma gli aspetti principali, posizionamento delle strutture del ponte e collegamenti a terra, sono immutati”, ha dichiarato Ciucci dopo le foto di rito.

Il comitato “Invece del Ponte” analizza in una nota i dialoghi tra Ciucci e il sindaco Federico Basile, e commenta: “Allora, traducendo: i giochi sono fatti, caro sindaco, stiamo definendo i dettagli, ma il piatto è servito, rien ne va plus! Ha aggiunto anche Ciucci che il progetto avrebbe accolto le ‘istanze del territorio’. Se è così, che senso hanno avuto le 14 pagine di accorato appello consegnate il 17 aprile 2023 alle Commissioni riunite trasporti e ambiente della Camera dei deputati dal Sindaco di Messina, replicate nella relazione annuale al Consiglio Comunale dello scorso 29 agosto? E perché mai avrebbe dovuto scriverle quelle 14 pagine il sindaco di Messina se le ‘istanze del territorio’ erano già state accolte? Ma cosa ha scritto, ripetutamente, negli scorsi mesi il sindaco di Messina? Ha scritto a chiare lettere, in grassetto per l’esattezza, che Messina ‘non può essere esclusa dalla governance, per ogni fase, sino alle fasi gestionali’. La risposta che leggiamo oggi è che sarebbe consentita la partecipazione a periodici tavoli tecnici, da tenersi a Messina invero, così magari pagheremo noi il pranzo ed i coffee break”.

“Ha scritto il sindaco che Messina non potrà essere bloccata per venti anni nei suoi progetti di sviluppo, che non può bloccare la propria scelta di futuro in tema di turismo, ambiente, sviluppo commerciale e viario. Ha ricordato il Sindaco che manca al progetto la procedura di impatto ambientale che riguarda un territorio così importante, con fondate preoccupazioni sulle incidenze che comunque si avranno dai lavori. Ha sottolineato il Sindaco l’enorme prezzo da pagare per la Riserva di Capo Peloro e gli impatti rilevanti sulle aree ZPS. Ha ripreso più volte il tema degli espropri che riguarderebbero terreni e fabbricati da nord a sud. Un elenco lunghissimo a cui l’impassibile Ciucci ha risposto laconicamente: ‘il progetto è quello, giusto qualche piccolo aggiornamento, gli scavi ed i collegamenti a terra restano immutati’. Traduciamo, non disturbare il manovratore, ma prendiamoci un caffè”, continua il comitato.

“A tutto questo noi non ci stiamo, e siamo certi che anche il Sindaco non potrà starci. Rinnoviamo l’invito al Sindaco di coinvolgere la Città, anche attraverso un dibattito che coinvolga il Consiglio Comunale: a proposito, ma che fine ha fatto la Commissione ponte?” conclude.

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