“E’ iniziata la stagione delle piogge e di conseguenza si ripropone drammaticamente il problema della sistemazione idrogeologica dell’attraversamento del torrente Judeo”: la denuncia arriva dall’indomito Maria Biancuzzo. “Dal 29 giugno 1998 ho segnalato con note regolarmente inviate e protocollate, (fascicolo di documenti in fotocopie in mio possesso che posso esibire in qualsiasi momento agli uffici preposti), richiedendo interventi urgenti mirati alla risoluzione del problema per consentire ai cittadini di poter raggiungere le proprie abitazioni in sicurezza. Non ci sono strade alternative per by passare il pericolo in caso di piogge. Si evince che le competenze per interventi da effettuare nei torrenti sono del dipartimento difesa del suolo e che non riesco a capire quale è il motivo che non vengono realizzati i lavori progettati dalla Protezione civile del Comune di Messina per la realizzazione di uno scatolare in cemento armato che consenta il collegamento con contrada Mella in sicurezza. Vedi nota del dipartimento lavori pubblici protocollo 248615 del 25 settembre 2018. Ricordo che i primi di settembre del 2002 una famiglia ha rischiato di morire nell’auto, mentre attraversava l’alveo per raggiungere contrada Mella. Il Judeo non era ancora in piena, ma a metà dell’attraversamento è arrivata da monte l’ondata di piena ed i componenti della famiglia sono rimasti intrappolati, nell’alveo del torrente, tra le acque. Per fortuna sono riusciti ad aprire lo sportello, della macchina, lato mare e messi in salvo.