Il Ponte sullo Stretto di Messina, fortemente voluto dal Governo Meloni e dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, continua a tenere banco come uno degli argomenti più discussi. In particolare, é il tema del suo finanziamento ad accendere il dibattito. L’On. Francesco Gallo, deputato di Sud Chiama Nord, il movimento meridionalista di Cateno De Luca, esprime le sue perplessità sulle modalità con cui verranno trovate le coperture necessarie.
“Non è nostro stile e non è la nostra linea politica contrastare l’impegno del governo per la costruzione del Ponte sullo Stretto. La risposta data in aula oggi dal Ministro Salvini però non ci tranquillizza. Non basta ripetere più volte che il governo pensa di dare il via ai cantieri nell’estate 2024 affinché questo auspicio, miracolosamente, si realizzi. Il ministro Salvini deve indicare con quali risorse finanziarie intende farlo.” Lo afferma, in una dichiarazione, l’on. Francesco Gallo.
“Il sen. Salvini – prosegue Gallo- dovrebbe spiegare cosa significhi concretamente affermare che dei 13,5 miliardi di euro previsti per il Ponte sullo Stretto nel DEF, più di 1,5 miliardi saranno reperiti con un contributo dalle Regioni Sicilia e Calabria e dalle istituzioni europee.”
“Senza polemica – conclude il parlamentare – il Ministro dovrebbe dire quali e quante risorse si intende richiedere alle regioni Calabria e Sicilia e da quali progetti regionali saranno sottratte.”