All’hotel Europa circa 500 persone si sono ritrovate per dire no all’impianto di compostaggio dell’umido ed al malfunzionamento del depuratore di Mili.
Presenti all’evento il senatore della Lega Prima l’Italia Nino Germana’, il deputato regionale Pippo Laccoto il vicepresidente dell’Ars Sammartino la deputata nazionale Valeria Sudano l’assessore del comune di Giardini Naxos Ivano Cantello il sindaco di Furci Matteo Francilia, amministratori e sindaci di altri comuni e i consiglieri comunali messinesi Mirko Cantello, Emilia Rotondo, Giulia Restuccia, Amalia Centofanti e Giuseppe Villari.
Oltre a dire no al malfunzionamento dell’impianto di depurazione di mili ed alla realizzazione dell’impianto di compostaggio dell’umido il vicepresidente della Regione Luca Sammartino si è soffermato a parlare del ponte sullo stretto e della urgente riqualificazione dell’area ex sanderson.
Laccoto, anche Presidente della Commissione Salute All’Ars, e Sammartino hanno annunciato il loro impegno per investire l’Arpa Sicilia del problema dei costi ambientali e per la salute dei cittadini con i due impianti.
Ci ha spiegato a margine della conferenza il consigliere Cantello che il loro no “deriva dalla preoccupazione per i cittadini che da tempo lamentano il malfunzionamento del depuratore di mili e gli odori nauseabondi che esso rilascia nell’aria, oltre ai liquami nocivi sversati. Come se non bastasse, si vuole fare nella zona anche un nuovo impianto di compostaggio. I due impianti ricadranno in un’area dove insistono le scuole, l’impianto sportivo, le abitazioni. Inoltre gli autoartocolati che transiteranno nell’area a seguito della realizzazione dell’impianto si troveranno a raggiungere Tremestieri passando per un’arteria stretta come la SS 114, non è un sito idoneo per realizzare quest’opera. In passato era prevista a Santa Teresa di Riva, non si capisce perché si sia cambiato luogo. Sono state fatte numerose promesse non mantenute dall’amministrazione. Nella periferia sud di Messina mancano i servizi. Mili e la zona sud avrebbero bisogno di una piscina comunale, di attività per i giovani, aree verdi.”
Michele Bruno.