Si chiude superando di gran lunga le 112 mila presenze dello scorso anno l’ultimo Messina Street Food Fest, il festival messinese dedicato al cibo di strada giunto quest’anno alla sua quinta edizione. L’evento si è tenuto nella suggestiva cornice di Piazza Cairoli, di recente riqualificata, dove 53 casette di legno hanno ospitato una varietà di prelibatezze culinarie.
Il festival ha offerto una passeggiata gastronomica attraverso la cultura culinaria messinese e non solo. Gli avventori hanno potuto assaggiare una vasta gamma di specialità locali e non, dai classici arancini siciliani agli arrosticini abruzzesi. Uno dei piatti che ha spopolato è stato il cannolo di Piana degli Albanesi che, stando ai primi dati rilasciati ufficiosamente, ha conquistato il primo posto della classifica dei cibi più venduti durante il festival. Secondo e terzo posto, invece, il pitone fritto della Pitoneria Portella e il panino cu pruppu rustutu di Da Onofrio.
Oltre alle delizie culinarie, il Messina Street Food Fest ha offerto anche intrattenimento di alto livello. Musicisti locali hanno allietato le serate con esibizioni dal vivo, creando un’atmosfera festosa che ha reso l’esperienza ancora più memorabile. Degni di menzione anche gli show cooking, durante i quali chef di alto livello si sono esibiti in una grande tenda attrezzata, dove hanno preparato piatti gourmet poi serviti al pubblico presente.
Nel complesso, anche quest’anno il Messina Street Food ha avuto un grande impatto sulla comunità locale. Oltre a promuovere la tradizione culinaria della zona, l’evento ha fornito una vetrina per i produttori e i venditori locali, dando loro l’opportunità di condividere le proprie specialità con un pubblico più ampio.