I dati rilevati nell’Isola al 31 agosto 2023 registrano un calo del fenomeno infortunistico del 29% (da 23.605 ad agosto 2022 a 16.716 dell’anno successivo), una riduzione maggiore rispetto a quella nazionale, pari al 20,9% (da 484.561 a 383.242) dovuta anche al minor peso dei casi di contagio da Covid. Non diminuiscono invece gli infortuni in itinere, occorsi cioè nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il posto di lavoro, che hanno fatto registrare nei primi otto mesi dell’anno un aumento dell’11,4%, da 2.296 a 2.557, superiore all’incremento nazionale, pari al 7%. I dati diffusi dall’Inail nel corso di un incontro nella sede dell’Ance sulla sicurezza sul lavoro raccontano di una diminuzione degli infortuni denunciati nell’Isola: un calo del 37% nella gestione industria e servizi (da 19.355 ad agosto 2022 a 12.201 casi nel 2023), un -2,6% in agricoltura (da 1.096 a 1.067) e un + 9,3% nella gestione per conto dello Stato (da 3.154 a 3.448).
Il settore costruzioni registra una sostanziale stabilità nel dato infortunistico in Sicilia, con 1032 infortuni sul lavoro denunciati nei primi 8 messi del 2023 – prosegue il report dell’istituto -. Il calo maggiormente significativo delle denunce di infortunio si è invece registrato nei settori trasporti e magazzinaggio (da 3.719 a 931) sanità e assistenza sociale (da 4.004 a 1.356), mentre stabile è l’andamento infortunistico nel settore delle costruzioni (da 1.071 a 1.032); tale calo è ascrivibile – come già evidenziato – anche alla riduzione degli infortuni da Covid, che hanno caratterizzato tali settori negli anni precedenti. Nell’ordine, le tre province che nei primi otto mesi del 2023 hanno segnato il maggior andamento infortunistico sono Catania, con n. 4.508 denunce (il 27% del totale regionale), Palermo con n. 3.707 denunce (22% del totale regionale) e Messina con n. 2.187 denunce (13% del totale regionale). Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto in Sicilia nei primi otto mesi dell’anno sono state 42, di cui 7 nel solo settore costruzioni. Le province di Catania e Messina hanno registrato 10 eventi mortali; seguono Palermo e Siracusa con 7 denunce ciascuna e Trapani con 4 denunce.