C’è anche l’Università di Messina tra i premiati nel corso dell’ultima edizione della Borsa della Ricerca che si è tenuta al Monastero dei Benedettini di Catania. La Borsa della Ricerca, giunta alla XIV edizione, è il più grande evento di matching tecnologico italiano a cui hanno partecipato diverse delegazioni universitarie, oltre 100 aziende, gruppi di ricerca provenienti dagli Atenei italiani e 20 progetti del PNRR.
Tra i progetti premiati c’è anche “cirQlar”, idea d’impresa dell’Università di Messina che, nei giorni scorsi, aveva già ottenuto il terzo gradino del podio della Start Cup UniMe 2023. Scelta dalla Fondazione Sostenibilità Digitale – che rappresenta la prima Fondazione di Ricerca sulla Sostenibilità Digitale riconosciuta in Italia – “cirQlar” nasce dalla necessità, sempre più urgente col passare degli anni, di puntare al paradigma delle R dell’Economia circolare (Rifiutare, Ripensare, Ridurre, Riutilizzare, Riparare, Rinnovare, Rifabbricare, Riqualificare, Riciclare, Recuperare) e, quindi, ad uno sviluppo sostenibile attraverso la produzione e la commercializzazione di materiali innovativi ed ecosostenibili ottenuti prevalentemente da rifiuti e/o scarti di lavorazione industriale.
Grazie al riconoscimento ricevuto, il team dell’Ateneo peloritano (afferente al Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche e Ambientali) sarà sostenuto dalla Fondazione con un affiancamento attraverso 5 momenti di consulenza con i top manager del Gruppo Eht.