Il Policlinico non risponde e parte la diffida da parte della Uil-Fpl. La nota è firmata dal segretario generale dell’organizzazione sindacale, Livio Andronico, e riguarda il mancato riscontro sui rilievi mossi riguardo l’utilizzo dei fondi contrattuali (art. 102 CCNL comparto sanità). La nota è stata indirizzata al commissario straordinario del Policlinico, all’assessore regionale alla Salute, e alla Procura della Corte dei Conti di Palermo.  

Ecco il testo della nota.   “Facendo seguito alle nostre precedenti note di pari contenuto, di cui si allegano copie, a tutt’oggi prive di riscontro, la scrivente organizzazione sindacale diffida codesta amministrazione, per la mancata consegna dell’elenco dei nominativi dei dipendenti e gli importi complessivi gravanti impropriamente sul fondo di cui all’art.102 del vigente CCNL Sanità, utilizzati per il conferimento degli incarichi a personale regolato dal CCNL Istruzione e Ricerca. Inoltre, da come si evince dalla deliberazione n. 1826 del 27/09/2023, a seguito di procedimento amministrativo, codesta amministrazione ha riconosciuto la fascia retributiva a “dipendente universitario” in quiescenza, per un ammontare di euro 2.178,52, di cui euro 1.388,80 gravanti sul “fondo comparto 2019” ed euro 790,02 sul “fondo comparto 2020”. Si rammenta che il fondo contrattuale di cui all’art.102 del vigente CCNL Comparto Sanità, per quanto attiene, il conferimento degli incarichi e la Progressione Economica Orizzontale, deve essere utilizzato esclusivamente per il personale, a cui viene applicato il CCNL della Sanità e non per coloro a cui viene applicato il CCNL Istruzione e Ricerca. Pertanto, per quanto sopra, la scrivente in assenza di riscontro, trascorsi 5 giorni dal ricevimento della presente, avvierà tramite i propri legali un ricorso per condotta antisindacale, ai sensi dell’art. 28 della legge 300/70“.

Conclude la nota sindacale.