Estorsione e usura dilaganti. Il prefetto: “Denunciate”

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Estorsione e usura dilaganti. Il prefetto: “Denunciate”

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venerdì 10 Novembre 2023 - 16:47

Denunciare contro l’estorsione e l’usura per riprendersi l’economia e la propria libertà. E’ l’appello che arriva dal prefetto Cosima Di Stani, che ha convocato il Comitato per l’ordine e la sicurezza su un fenomeno in crescita, come documentato dalla recente inchiesta della polizia e dai dati delle organizzazioni di categoria.

“Per quanto concerne l’usura, la vastità è difficile da definire perché abbiamo poche denunce – precisa il prefetto Di Stani – La rappresentiamo spesso come la punta dell’iceberg, ha la punta e tutto il resto è sommerso. Per quanto concerne le estorsioni invece ci sono una serie di reati spia ma tutto molto spesso è legato all’attività investigativa. Ecco perché è importante denunciare, la collaborazione dell’imprenditore”.

E denunciare come dovere civico è anche il monito che arriva anche da Maria Grazia Nicolò, commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura che ha presieduto la riunione a cui erano presenti anche i procuratori di Messina, Barcellona e Patti, rispettivamente Rosa Raffa, Giuseppe Verzera e Angelo Cavallo, e i vertici provinciali di Questura, carabinieri e Guardia di finanza e Dia e rappresentanti di associazioni antiracket e antiusura.

“Denunciare vuol dire reinserirsi nell’economia legale – ha detto la prefetta Maria Grazia Nicolò – Lo Stato sicuramente interviene là dove ci sono i presupposti con degli indennizzi sia nel caso di usura con un mutuo e la restituzione in dieci anni a tasso zero che con elargizioni in caso di estorsioni sia per mancato guadagno che per danni”.

Sottolineato anche il ruolo fondamentale delle associazioni antiracket: accompagnare le vittime alla denuncia ed essere interlocutori privilegiati sia per la magistratura che per le forze di polizia così come lo sono nel comitato presieduto da Nicolò.

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