Il consigliere comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia Libero Gioveni interviene in merito ai ritardi nell’approvazione del Bilancio Consuntivo 2022, temendo che possa arrecare problemi ai dipendenti della Messina Social City. Chiede che si prendano provvedimenti e punta il dito sull’Amministrazione.
“Il notevole ritardo della mancata approvazione del Bilancio Consuntivo 2022 non pregiudica solo la definizione dei concorsi, ma soprattutto una carenza di liquidità di cassa che rischia di creare problemi ai pagamenti degli stipendi della Messina social city!”.
Il membro del civico consesso lancia l’allarme parlando di “un diritto di quei lavoratori che certamente per colpe non loro, rischiano anche questo mese di non ritrovarsi nei tempi stabiliti l’accredito dello stipendio”.
“Già il mese scorso all’interno della Messina social city vi fu subbuglio – ricorda Gioveni – perché gli stipendi che solitamente venivano pagati fra il 10 e il 13 del mese, furono accreditati dopo giorno 20 (data ultima prevista dal contratto delle cooperative)”.
“Ma stavolta il rischio è ancora più concreto – prosegue il consigliere – proprio perché i ritardi sul Consuntivo non consentono di ricevere i trasferimenti statali e regionali e quindi, di conseguenza, quella disponibilità di cassa che permetterebbe di quietanzare le fatture dell’azienda per i servizi resi al Comune nel rispetto del contratto di servizio”.
“E a proposito di contratto di servizio – insiste l’esponente di FdI – la beffa sta proprio nel fatto che, paradossalmente, il 9 agosto 2022 in Consiglio Comunale approvammo il contratto di servizio con un comma che permetteva di giustificare a fine anno eventuali anticipazioni di tesoreria in caso di carenza di liquidità”.
“Non credo che sia adesso questo il momento per fare mea culpa – conclude Gioveni – anche perché le priorità sono appunto quelle di affrontare e risolvere questi problemi (che in termini di pagamenti non riguarderanno certamente solo la Messina social city), ma è di tutta evidenza il fatto che una responsabilità politica a questa Amministrazione per aver fatto nominare un Commissario ad acta dalla Regione per i ritardi rispetto ad un atto così importante, non si può non attribuire”.