Emergono maggiori dettagli sulla sospensione programmata dell’erogazione idrica in città prevista per questa settimana. Si è svolto ieri il secondo tavolo tecnico, promosso dal comune di Messina, finalizzato questa volta a entrare nel vivo organizzativo in vista dell’interruzione idrica che il prossimo 17 novembre consentirà di eseguire in sicurezza i primi lavori previsti dal progetto finalizzato alla mitigazione delle vulnerabilità dell’acquedotto Fiumefreddo in nove punti compresi tra Piedimonte, nel Catanese, e Sant’Alessio, in provincia di Messina. I lavori inizieranno venerdì e dureranno 24 ore, ma Messina potrebbe rimanere senz’acqua fino a 48 ore.
Definito il cronoprogramma tecnico, il tavolo ha stilato anche quello legato alla sospensione idrica e il relativo piano di aiuto alla popolazione. Ecco di seguito la sintesi in vista del prossimo incontro a metà settimana:
Piano di supporto alla popolazione. Dalle ore 7 del 17 novembre sarà attivato in modo permanente il COC (Centro operativo comunale), responsabile delle attività di Protezione Civile in città), sino a normalizzazione dell’erogazione idrica. Saranno predisposte dieci postazioni per la distribuzione di acqua potabile:
In vista dell’interruzione, si invita la cittadinanza a verificare la funzionalità dei propri sistemi di accumulo d’acqua (serbatoi, cisterne, autoclavi) o dei pozzi privati e, altresì ad un consumo di acqua potabile senza sprechi, poiché le proprie riserve potrebbero essere bastevoli per le ore di sospensione annunciata.