Briga e Giampilieri, petizione PD contro dissesto del territorio

Il Circolo PD di Briga Marina lancia una petizione popolare contro il dissesto idrogeologico e del territorio, che si è esplicitato in fenomeni come forti mareggiate sul litorale e frane, da indirizzare al sindaco di Messina, al Direttore Generale di Anas Sicilia e al Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. E non soltanto.

Al centro della denuncia anche la situazione di pericolo che si è instaurata in un tratto specifico della SS 114. L’iniziativa è al momento alla fase di raccolta firme, che sta per essere completata, e sarà presto inviata ai soggetti citati, interessati a porre in essere azioni per la soluzione del problema.

“Noi cittadini di Ponte Schiavo, Briga Superiore, Briga Marina e Giampilieri Marina chiediamo che le Amministrazioni interessate, ognuna per le rispettive competenze, intervengano per porre un freno al dissesto idrogeologico che interessa la zona compresa tra Ponte Schiavo e Giampilieri Marina.Non vogliamo che futuri inevitabili eventi atmosferici, che periodicamente si manifestano con caratteristiche di estrema gravità ormai ben conosciute, possano mettere a rischio non solo i nostri beni ma anche e, soprattutto, la nostra integrità fisica.La costante erosione dei lidi, avvenuta negli anni e nel disinteresse delle istituzioni, è stata causa di seri danni che hanno interessato anche le poche realtà economiche che insistono nella zona” si legge nella petizione.

“Si denuncia anche lo stato di degrado delle colline prospicenti i nostri centri abitati.In più punti movimenti franosi, innescati sia da naturali fenomeni erosivi sia da scriteriati interventi umani, mettono a rischio sia la rete autostradale sia quella ferroviaria sottostanti.Inoltre non può non evidenziarsi l’opera di incivili che utilizzano le scarpate per lo scarico di rifiuti di varia natura anche pericolosi” aggiungono.

“Si sollecita inoltre un urgente intervento sul tratto della SS 114 compreso tra il km 13 e il km 16, tratto che, nel breve lasso di tempo di 2 mesi, è stato teatro di due incidenti mortali, per sottacere gli incidenti che quasi quotidianamente accadono. Il tratto di strada in questione, caratterizzato da lunghi rettilinei, è privo di qualsiasi presidio quali le semplici strisce pedonali per l’attraversamento dei pedoni. A quanti incidenti, anche mortali, ci toccherà assistere perdurando l’inerzia operativa dell’ANAS?Chiediamo pertanto all’ANAS e a tutti gli enti interessati una urgente valutazione delle condizioni di rischio nelle quali versa tale tratto della SS 114 e ci aspettiamo, al più presto, valide proposte in termini di prevenzione degli incidenti stradali” così conclude la petizione.

Michele Bruno.

Michele Bruno

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