Il confronto come fulcro attorno al quale una comunità progetta il proprio futuro è l’idea della nostra associazione. Con questa iniziativa, organizzata unitamente alla U.S.ACLI, l’associazione “Territorio e Partecipazione” intende affrontare le tematiche connesse con lo sviluppo del territorio legato ad una delle sue risorse più importanti: il mare. Quel mare che perimetra Messina e la caratterizza da sempre e, in particolare, il suo Stretto. Risorse, a nostro avviso, mai adeguatamente valorizzate e mai adeguatamente sfruttate.

Ad oltre un anno dell’insediamento di questa amministrazione, la città sta vivendo un momento di smarrimento quando non di perplessità di fronte a iniziative dell’amministrazione mai adeguatamente condivise e spesso autocratiche, e il grande fermento politico del consiglio comunale ne è una plastica evidenza, pertanto riteniamo che gli argomenti sui quali intendiamo confrontarci, meritino approfondimento perché incidono, stanno incidendo e incideranno fortemente sulla quotidianità della comunità e sul futuro del territorio e, come abbiamo sostenuto, è nostro intento contribuire al dibattito politico cittadino, invero molto limitato quando non assente, con senso critico e costruttivo, nell’interesse della città.

Il water front, la viabilità, le piste ciclabili, la fruizione, il recupero e l’accesso delle spiagge, la tutela delle coste dall’erosione, la viabilità costiera e la sua integrazione con la viabilità complessiva costituiscono tematiche che toccano direttamente il cuore, gli interessi e la quotidianità di tutti i cittadini.

Per questo, non possiamo accettare la logica de “l’importante è fare”, piuttosto che “ci sono ifinanziamenti dobbiamo spenderli”. Noi, viceversa, riteniamo che il denaro pubblico sia una risorsa limitata, da impiegare, dopo le necessarie valutazioni, nell’esclusivo interesse dei cittadini, che ne hanno sostenuto l’onere attraverso la contribuzione tributaria e intendiamo difendere questa idea nell’esclusivo interesse dellacittà.

La nostra città si sta svuotando, i nostri ragazzi partono, scegliendo opportunità di studio e di lavoro. Offerte da altre città, le attività commerciali chiudono il tessuto imprenditoriale arranca, mai adeguatamentesostenuto da una strategia di sviluppo prospettica, e tutto questo non può essere aggravato da scelte chepassano sopra la testa delle persone e della città.

Al confronto, moderato da Fabrizio Bertė, parteciperanno fra gli altri, Clarastella Vicari Aversa, Biagio Bonfiglio, Salvatore Mondello, Elio Conti Nibali, Giovanni Randazzo e Franco De Domenico.