La sezione di Messina dell’Associazione nazionale bersaglieri, presieduta da Giovanni Crupi, si è riunita in un noto locale cittadino per presentare ufficialmente il nuovo labaro e predisporre un programma operativo di massima per il 2024.
Ha preso parte all’appuntamento organizzativo anche il presidente provinciale Giovanni Saglimbeni, animatore a Taormina, lo scorso mese di aprile, del “Primo Raduno A.N.B.” della nostra provincia.
Il Consiglio della Sezione A.N.B. di Messina aveva chiesto agli Organi superiori di intitolare la stessa a Vincenzo Bagnara, Bersagliere del 18° Reggimento, originario di Santo Stefano Briga, scomparso a soli 20 anni, il 1° aprile 1918, a seguito delle ferite mortali riportate nella difesa della linea del Piave durante la Prima Guerra Mondiale. E così è stato. Il nome di Vincenzo Bagnara è tra l’altro inciso, insieme a quelli di altri “sopranoti”, nel Monumento marmoreo in memoria dei Caduti ubicato nella centrale Piazza Roma a Santo Stefano Briga.
Nonostante sia nata solo da qualche mese, la Sezione di Messina è già stata protagonista di alcuni appuntamenti: tra questi, l’esibizione della Fanfara Bersaglieri dei Peloritani “Maggiore Giuseppe La Rosa” della Sezione di Castroreale-Barcellona, che, dopo avere reso un doveroso omaggio al Monumento ai Caduti, ha fatto risuonare a Santo Stefano Briga, le più famose note del Corpo Speciale dell’Esercito; ciò è avvenuto proprio in occasione dell’elezione del Direttivo, che ha avuto luogo nell’ambito dei festeggiamenti programmati dalla Comunità parrocchiale di San Giovanni.
La Sezione di Messina dell’Associazione Nazionale Bersaglieri potrà così affiancare, adesso con il proprio labaro appena realizzato, quelle già esistenti di Taormina-Giardini Naxos “Giuseppe D’Agostino” e di Castroreale-Barcellona nei vari Raduni anche nazionali o durante le iniziative che richiederanno la presenza dei rappresentanti locali dell’A.N.B. E a tal proposito va ricordata la recente partecipazione dei Bersaglieri, il 5 novembre, per onorare i Caduti davanti alla lapide di Santo Stefano Briga.
Nell’incontro di mercoledì sera, al quale sono intervenuti anche Bersaglieri delle altre due Sezioni peloritane e il parroco della frazione messinese, don Matteo Culletta, è stato approntato un primo calendario di possibili iniziative. Si auspica, in particolare, di poter organizzare un raduno dei bersaglieri anche a Messina.