Biancoscudati alla quinta sconfitta consecutiva e senza reti contro la capolista Juve Stabia, al Franco Scoglio. Nonostante il Messina costruisca di più, sono i campani a sfruttare l’occasione giusta. Peloritani in un momento complicato, con la sfida del prossimo turno che li vedrà giocare fuori casa contro il Monterosi. Uno scontro diretto salvezza, con il Messina terzultimo a 11 punti e gli avversari ultimi a 9.
Messina-Juve Stabia 0-1: 35′ Bellich
IL TABELLINO
MESSINA (4-3-3): Fumagalli; Polito (80′ Salvo), Manetta, Ferrara, Ortisi (90′ Emmausso); Frisenna, Franco, Giunta (46′ Firenze); Luciani (53′ Zunno), Plescia, Ragusa (80′ Cavallo). A disp.: De Matteis, Di Bella, Lia, Tropea, Pacciardi, Darini, Scafetta, Santoro, Zammit. All. Modica.
JUVE STABIA (4-3-2-1): Thiam; Andreoni, Bachini, Bellich, D’Amore; Buglio, Leone (88′ Maselli), Meli; Romeo (92′ Folino), Bentivegna (69′ Erradi); Piscopo (88′ Rovaglia). A disp.: Esposito, Signorini, La Rosa, Picardi, Vimercati, Gerbo, Guarracino, Marranzino, Aprea. All. Pagliuca.
ARBITRO: Delrio di Reggio Emilia (Iacovacci-Cravotta).
MARCATORI: 35′ Bellich
AMMONITI: Giunta, Bentivenga, Polito, Ferrara, Franco, Ortisi.
ESPULSI: Franco, Erradi.
I padroni di casa iniziano bene, con Francesco Giunta che al 7′ mette alla prova Thiam, che respinge distendosi. Dopo c’è un contatto in area, Plescia è a terra, ma l’arbitro non interviene. C’è solo angolo e Thiam rischia nell’uscita ma gli ospiti si salvano spazzando sul pallone di Polito. Ancora su calcio d’angolo, all’11’, Giunta trova in area di rigore Franco, che non riesce a ribadire in rete. Fino a questo momento gioca di più il Messina, mentre la Juve Stabia attende e poi riparte. È una giornata ventosa, ed arriva anche la pioggia. Gli ospiti iniziano ad approfittarne ed essere più intraprendenti, ma non trovano la porta. Al 31′ il Messina è di nuovo pericoloso con Ortisi che mette dentro, e poi al 33′ con Thiam che ha difficoltà nell’uscita su traversone di Polito, anche a causa del vento, e poi Luciani non sfrutta la possibilità di una palla vagante. C’è calcio d’angolo. Dopo due minuti c’è il gol dei campani. Punizione sulla trequarti di Buglio. Palla che inganna Frisenna e viene messa dentro da Bellich, in scivolata. Reagisce il Messina, ma non sfrutta una punizione dal limite dell’area. Finisce sulla barriera sul tiro di Franco al 38′. Al 43′ poi Luciani si fa trovare bene dentro l’area, ma viene rimontato da un difensore.
La Juve Stabia torna ad occuparsi più di contenere, lanciando più che altro palla lunga. Al 53′ Plescia prova le mani di Thiam, che bloccano. Al 60′ Fumagalli blocca sul tiro di Bentivegna, e si assicura che stia ben saldo, tanto sono complicate le condizioni tra vento e campo di gioco non al massimo. Zunno entra ed è il più pericoloso tra i biancoscudati nel secondo tempo. Prima con un tiro-cross su Thiam che devia in angolo, poi dando una buona palla a Ragusa al 67′, che dalla destra non crossa bene. Al 75′ poi dribbla due uomini sulla sinistra e mette dentro per Ortisi, che quasi come un attaccante prova il tiro a giro. Thiam non si fa sorprendere. Al 76′ l’ennesima palla lunga per Piscopo che, una volta saltato Ferrara, non segna davanti a Fumagalli, mettendo al lato. Dopo due espulsioni, una per parte, e Zunno che si rende ancora pericoloso, il Messina cala di intensità e non ha più occasioni.
Michele Bruno.