Dopo il ripensamento della Regione Sicilia guidata da Renato Schifani (ne abbiamo parlato qui) in merito al proprio contributo agli investimenti sul Ponte sullo Stretto, una riflessione la fa anche il Governo guidato da Giorgia Meloni, che ha annunciato, tramite il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, senatore di Fratelli d’Italia (nella foto anteprima), l’intenzione di depositare “emendamenti su alcune questioni molto importanti”. Il via libera alla manovra finanziaria, dove sono previsti anche gli investimenti sul Ponte, rischia di slittare ancora. Ciriani spiega che “Il governo ha condiviso” l’ipotesi della conferenza dei capigruppo di calendarizzare la legge di Bilancio in Aula al Senato il 18 dicembre prossimo.
A riportarlo sono diverse agenzie ed anche il Fatto Quotidiano. Tra le questioni trattate dagli emendamenti, la prima “riguarda la revisione dei criteri di calcolo delle pensioni del personale sanitario, la seconda riguarda la copertura dell’accordo finanziario con le Forze armate e di polizia in tema di rinnovo di contratti e di polizze assicurative, in più il governo stanzierà un fondo aggiuntivo per le Regioni a Statuto speciale che hanno avuto una penalizzazione con il rinnovo della delega fiscale e ci sarà anche un fondo per le Regioni ordinarie in tema di aumento dei costi dell’energia e il quarto è un intervento sugli investimenti, in particolare una rideterminazione dei costi del Ponte sullo Stretto di Messina e poi altri interventi puntuali in tema di strade e autostrade”.
Michele Bruno.