È scontro anche tra i parlamentari messinesi appartenenti al governo Meloni quando si parla di Ponte. Il deputato barcellonese di Forza Italia Tommaso Calderone, infatti, ha puntato il dito contro l’attuale legge di bilancio, evidenziando che verranno sottratti 1,7 miliardi di euro destinati alla Sicilia per opere di vario tipo, al fine di poterli destinare al Ponte: “Ritengo inammissibile che venga posto a carico della Sicilia una ulteriore parte della somma necessaria per costruire il Ponte sullo Stretto. – ha dichiarato Calderone – Nella legge di bilancio, leggo, si intendono utilizzare una rilevantissima parte di fondi destinati alla Sicilia per altre opere, per il Ponte. Si parla di un miliardo e sette. È inaccettabile”.

Non si è fatta attendere la replica di Nino Germanà, senatore messinese in quota Lega tra i più convinti sostenitori del Ponte, rassicurando che per realizzare la grande infrastruttura non verranno sottratti finanziamenti destinati alla Sicilia per altre opere: “Quella di Tommaso Calderone è un’affermazione che ci stupisce: una reazione del genere potremmo aspettarcela da certa sinistra che è contro lo sviluppo delle nostre terre, non certo da parlamentari del partito di Berlusconi. – dichiara Germanà – L’auspicio è che Tajani prenda le distanze da tali surreali dichiarazioni. È incredibile la critica sulla destinazione dei fondi di sviluppo e coesione al Ponte sullo Stretto indicata come sottrazione di risorse a Sicilia e Calabria come se Messina e Villa San Giovanni fossero in altre regioni. Inoltre, come più volte ribadito, nessun euro dei fondi PNRR, SIE, FSC e altri piani complementari (per un totale di 309 miliardi di euro) andrà perso.

“Questo risultato si ottiene posizionando i progetti più avanzati sul PNRR e quelli da realizzare su altri fondi, senza eliminare nessuna opera. Quindi, nessuno ‘scippo’ ma ‘saldo’ di risorse per le regioni Sicilia e Calabria. Oltretutto, finalmente, spendendo tutti i fondi e spendendoli bene, grazie alla determinazione del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, si realizzerà un progetto importante e con grande capacità di crescita per tutto il Meridione”.