Dopo gli incendi estivi resta sempre più spoglio il panorama della pineta di Calamona, un tempo polmone verde ed ora ridotto in pattumiera. A denunciare la situazione è Mario Biancuzzo, esponente dell’Udc, nominato in qualità di responsabile degli Enti locali per la VI Municipalità del Comune di Messina. “Facendo seguito alla richiesta di piantumazione di alberi nella pineta di Calamona inoltrata tramite Pec il 24 settembre 2023 (priva di riscontro), chiedo perchè non vengono ancora attivati gli adeguati interventi di forestazione nella pineta; i numerosi incendi hanno distrutto e bruciacchiato il patrimonio boschivo, un tempo definito “paradiso
terrestre”. La pineta di Calamona si ricorda che va promossa e valorizzata utilizzando le risorse e gli strumenti indicati dal progetto Foresta/Me
al fine di garantire l’economia circolare, ridurre l’impatto ambientale, contrastando
fenomeni di abbandono del territorio e limitando la nascita di nuove discariche abusive che deturpano irreversibilmente l’ambiente e i paesaggi. Messina si aspetta che l’Amministrazione lavori in maniera
razionale rispettando innanzitutto quei luoghi che di fatto sono i polmoni verdi che garantiscono l’area pulita e salvaguardando l’equilibrio naturale dell’intero ecosistema.
Prevenire il cambiamento climatico anche nella città di Messina è doveroso visto che da qualche tempo il ciclo naturale delle stagioni è alterato e sotto gli occhi di tutti: piove sempre meno, il caldo è come quello delle zone climatiche tropicali. Avanza il fenomeno della
desertificazione, quindi è un vero spreco ignorare la pineta di Calamona che si sta spegnendo lentamente abbandonata tra l’incuria, gli incendi e i rifiuti abbandonati
dai soliti incivili. Si reitera il rimboschimento
urgente della pineta di Calamona per rendere questo Parco naturale nuovamente protagonista delle visite di villeggianti e di cittadini attratti dalla bellezza di panorami e dal profumo degli alberi di pino, al fine di restituire alla città un “parco naturale” per godere del rinnovato benessere ambientale, sociale e culturale, visto che la natura rigogliosa che un tempo vantava la nostra pineta non può essere ulteriormente degradata e umiliata in danno dell’intero territorio. La presenza di numerosi alberi messi in posa – ribadisce Biancuzzo – è fondamentale per contrastare l’aumento dell’inquinamento atmosferico creando una realtà sostenibile e resiliente. In attesa di un sollecito riscontro nell’interesse esclusivo per la rinascita del Paradiso Terrestre e per l’intera cittadinanza. Mi aspetto che l’Amministrazione agisca, avviando una piantumazione massiccia dell’area della pineta di Calamona accompagnata dai controlli sistematici per ovviare alle incursioni barbariche”.