Il vice presidente supplente del Consiglio Comunale, Giandomenico La Fauci (Ora Sicilia), e il consigliere della V Municipalità, Lelio Fama (Ora Sicilia), accendono i riflettori sulla questione del servizio di trasporti per la Badiazza, di cui si sono da sempre occupati e su cui riportano novità.

«Una vicenda che proviamo a tenere sotto la luce dei riflettori, ormai, da anni. Nelle ultime settimane, però, qualcosa sembra muoversi in senso positivo. La creazione di una linea di trasporto pubblico dedicata alla zona della Badiazza pare essere sempre più vicina. Abbiamo portato avanti questa battaglia anche nel precedente mandato, spinti dalla forte richiesta di centinaia di residenti impossibilitati ad usufruire del trasporto pubblico cittadino vista la distanza tra il proprio domicilio e la prima fermata utile sul viale Giostra. Tutta l’area, a partire dalla via Palermo fino alla Badiazza, infatti, non presenta una linea dedicata.

Una carenza che costringe molte famiglie all’utilizzo dei propri mezzi personali anche per recarsi in zone non molto distanti. Inoltre, la presenza di una linea di trasporto con capolinea alla Badiazza rappresenterebbe una grande possibilità di valorizzazione di un’area storica e rara della nostra città. Le nostre richieste, rimaste inascoltate negli anni scorsi, sono state accolte e qualcosa si sta muovendo davvero. Sono state svolte alcune prove tecniche vista la particolare morfologia della zona e presto l’ATM, in sinergia con l’amministrazione comunale, potrebbe trovare la soluzione migliore per la copertura della suddetta area.

Sulle tempistiche non c’è ancora un crono-programma, ma va certamente notato come questa amministrazione abbia accelerato sul tema anche per la forte politica di mobilità sostenibile attuata negli ultimi mesi. Per questo, allora, va dato atto al sindaco Basile, all’assessore Mondello e al presidente Campagna per il forte impegno profuso fin qui. La speranza, ora, resta quella che le premesse si trasformino in fatti concreti. Alcune difficoltà strutturali sono evidenti, ma superabili sfruttando alcuni dei mezzi meno ingombranti presenti nella flotta ATM. In questo modo, infatti, sarebbe possibile creare un servizio di “navetta” che, quantomeno, collegherebbe la zona Badiazza fino a quella del viale Garibaldi e zone limitrofe. Nessuna zona della nostra città deve restare indietro».