Un paese sempreverde o una fonte sempreverde con i suoi distretti sempre in evoluzione o con i suoi zampilli di impresa è ciò che rappresenta lo “Street Food – Sicily On tour”, malgrado sia stato costellato dal temporale nei primi due appuntamenti di programmazione (14 e 15 dicembre). La Christmas Edition della vetrina d’intrattenimento di cucina, beverage e polo artistico, ideata e allestita da Claudio Prestopino, ha rallegrato la piazza Caio Duilio di Milazzo e l’hinterland della Perla Mamertina nella quattro giorni concessa ed appoggiata dall’Amministrazione municipale da giovedì 14 a domenica 17 dicembre, dovendo però rinunciare all’unica serata del 15 per le condizioni meteo avverse. Soddisfatto Prestopino che è sempre in cerca di sperimentazione in altri itinerari, tant’è che sarà con un’altra tappa a Rosolini (SR) dal 21 al 23 dicembre. “Milazzo regala sempre un bel movimento di consumatori che valutano molto positivamente la varietà dei nostri segmenti – ha dichiarato –. Perciò manterremo lo spirito di intercettare straordinari esponenti, spesso sconosciuti”. I visitatori del percorso di cibo da strada, costruito con le venti delegazioni gastronomiche e peculiarità da testare e fare il bis (dal “Panuozzo con polpette al sugo a quello con cacio e pepe” ai “Churros”, dal panino con scottona al “Crunch Porchetta” il cui produttore ha portato anche il panettone al “Chocokebab”, dalle “Arepas con carne mechada” al “Pidone messinese” ad “Epica” che ha deliziato con le birre artigianali), si sono riversati con affluenza massiccia nel fine settimana, in cui hanno potuto godere di uno spettacolo al quadrato, legato all’accorpamento dei Cooking Show delle precedenti serate da recuperare. Le dimostrazioni culinarie sono state particolarmente seguite da un pubblico amante delle degustazioni gourmet ma anche da curiosi che si avvicinano all’esperienza del piatto trendy e, in questa tornata, proposto in associazione con il cocktail come nuovo input emozionale. Così nel “maniero” dei Cooking Show, messo su dallo “Street Food – Sicily on Tour”, singolarità dal brand regionale registrato, gli ospiti ammirati sono stati sabato 16 alle ore 19.15il ristorante e cocktail bar “Localino Luxury Milazzo” con il suo chef Antonino Salmeri che ha presentato il Risotto al nero di seppia con tartare di gambero rosso di Mazara del Vallo e uova di salmone e il bartender Samuele Stagno che ha creato da accoppiare l’”Americano al nero seppia” all’essenza di agrumi. Questa attività è una chicca della zona mamertina che è stata congegnata dagli imprenditori e fratelli Angelo De Pasquale ed Emanuel Caruso. Successivamente nelle stessa serata, un’altra gradevolissima presenza anche vanto del territorio siciliano la pastry chef Roberta Caruso, catapultata dai riflettori di Real Time Tv con il programma scopri talenti dell’arte pasticcera “Bake off Italia 2023” e con la sua golosissima crostata moderna “Sikelia”, a più strati (dalla frolla alle mandorle al biscuit al basilico), abbinate al ristorante e cocktail bar “Vermouth & Vinili” che ha progettato il “Negroni Mediterraneo”, grazie alla proprietà, rappresentata da Francesco Lanza e Salvatore Puliafito dal 2020, una sosta vintage ai piedi del Castello di Milazzo. E’ il trionfo degli ingredienti siciliani, altamente sostenibili, che sono il valore aggiunto di chi si amalgama alla mission dello “Street Food – Sicily On Tour”. Il capo del Municipio milazzese Pippo Midili è intervenuto da volenteroso collaboratore sia sulla procedura del risotto sia sul dessert di Roberta Caruso. “Ribadiamo la nostra convinzione – ha affermato – di aver reclutato l’alta qualità della produzione e dell’organizzazione siciliana”. L’esperto del sindaco Peppe Abbriano crede in un sempre più capillare accreditamento del proprio centro turistico anche all’Estero. Mentre la giornalista Marcella Ruggeri ha gestito e narrato le fasi delle esibizioni.
Domenica 17 dicembre, la rassegna ha moltiplicato l’alternativa degli specialisti di cucina e tecnica della mixology: nel primo turno, un’attività in via sviluppo a Barcellona Pozzo di Gotto che è il ristorante e lounge bar “Lia Ci Si?” di Annamaria Imondi e Sandro Vento (nel duplice incarico di bartender) con lo chef Salvatore Belmonte. Qui la pietanza lanciata, che rientrerà nel menù del 2024 e già dal cenone di Capodanno, è stata il primo piatto Ravioli alla ricotta e pistacchio con crema allo zafferano e guanciale croccante di suino nero dei Nebrodi, accostato al drink “Ti va 2.0!”. Questo locale è capace di congiungere un vasto assortimento di aziende regionali. Dopo questa compagine, un’altra gemma della ristorazione di Milazzo che la “logica Street Food Sicilia” ha voluto al suo fianco ovvero l’”Osteria Adagio Adagio” di Silvia Resta con lo chef Salvuccio Salmeri, di competenza ultraventennale, che ha elaborato la “Torretta di Lampuga”, con melanzana, lampuga a tocchetti e ricotta catanese. La filosofia del ristorante è semplicità e tradizione e ha consentito a Slow Food di introdurre la struttura nelle “Osterie d’Italia 2024”.
Grandissima tenuta del palco anche delle cover band con sabato 16 dicembre la simpatia e bravura di “Stile Italiano” con il cantante e tastierista Gianluca Capone e domenica 17 dicembre il sempre esilarante cabaret di “Denny Napoli – Denny il Show” e poi ritmo cantautorale e meravigliosi arrangiamenti di “Vintage Motor band” con il vocalist Ivano Girolamo. Sabato 16 e domenica 17, è stato possibile avere in dono – ricordo foto stampate istantaneamente, grazie ad un servizio garantito dagli organizzatori.