In tempi così grami per i Comuni c’è da chiedersi cosa potranno “inventarsi” i sindaci per venire a capo degli eterni problemi che affliggono tutte le città.
Un primo cittadino può fare molto con poco, anche solo tramite l’esempio. Parte da Oliveri, un piccolo e bellissimo Comune di 2.000 abitanti in provincia di Messina, l’esperimento valso la menzione della giuria al Premio per la mobilità sostenibile Urban Award 2023.
Il sindaco Francesco Iarrera, ogni mattina compie piccoli gesti con l’obiettivo di muovere grandi rivoluzioni e promuovere il cambiamento nelle abitudini dei propri concittadini: va in giro pedalando su una bici vintage dotata di cassetta, si ferma e raccoglie i rifiuti per la strada ogni volta che ne vede uno. Svuota tutto in Comune e il circuito riparte.
La cosa ha fatto il giro del paese e in tanti ora lo imitano a dimostrazione di quanto conti dare l’esempio meritando il plauso di Urban Award. «La soddisfazione più grande – ha commento il sindaco Iarrera su Fb – è che, ancora una volta Oliveri si afferma a livello nazionale per buone pratiche innovative e ambientali consentendo di veicolare una immagine positiva del nostro paese che è dato anche dall’aumento del coinvolgimento di tutti i cittadini». Il sindaco siciliano è stato così premiato da Ludovica Casellati ideatrice di Urban Award, dal presidente di Anci Antonio Decaro, dal giornalista Marino Bartoletti e dall’inviato di Striscia la Notizia Vittorio Brumotti durante la 40^ assemblea nazionale che si è svolta nei mesi scorsi a Genova.
L’Urban Award ha analizzato i progetti della mobilità sostenibile dei centri urbani. Fin dalla sua prima edizione vengono prese in considerazione le iniziative già attive che incentivino, in particolare, l’utilizzo della bici per lavorare (bike to work), per andare a scuola (bike to school), per la logistica urbana con le cargo bike e le progettualità di mobilità integrata.
Ogni mattina compie piccoli gesti con l’obiettivo di muovere grandi rivoluzioni e promuovere il cambiamento nelle abitudini dei propri concittadini.
Questa la storia dei primi cittadini: ci sono sindaci che giocano in difesa, chiusi a riccio nel tentativo sempre più complesso di evitare una sonora sconfitta, dribblando burocrazia e problemi, mancanza di risorse e personale fuori forma. Ci sono sindaci che passano al contrattacco, scansano i guai con un pallonetto e vedono traiettorie che si fanno assist formidabili per progetti sorprendenti. Sono fuoriclasse, non c’è dubbio. Ma non giocano da soli. Passano la palla, aspettano, si fanno forza nella forza degli altri, nel gioco di squadra». Nell’incipit de “Il gioco del sindaco” indetto dall’Associazione dei Comuni virtuosi c’è tutto l’ambivalente destino di un sindaco dei giorni nostri. Far funzionare la “macchina” ma con il respiro cortissimo dato dalla privazione delle risorse economiche? Una magia che non sempre riesce specie se il Comune è piccolo, l’economia asfittica e dagli altri Enti arrivano fondi col contagocce…Francesco Iarrera, 49 anni, nutrizionista, è sindaco di Oliveri dall’aprile 2019. E’ stato l’unico sindaco siciliano in lizza – nella squadra dei migliori 11 (ci sono anche Comuni famosi, e ben più ricchi, come Crema o Sestri Levante) selezionata dall’Associazione – per aggiudicarsi il primato fra i sindaci virtuosi di tutta Italia. «Sì, ma gli altri Comuni finalisti sono più grandi del mio. Quindi, visto che il voto è tutto on line, non sarà facile… Il vero premio è essere entrato fra i migliori undici». Ma lui, il sindaco, alle vetrine titolate un po’ c’è abituato. Il Tg1 di prima serata un mese dopo la sua elezione mandò in onda un servizio su questo minuscolo – ma magicamente incastonato fra il Tindari e il Tirreno – paese della Sicilia (2.000 abitanti che vivono quasi esclusivamente di un turismo che quest’anno ha avuto un vero boom). Si era svolta la prima giornata di “edilizia solidale” e la cosa valeva già un posto nel “prime time” della rete ammiraglia della Rai. Così Oliveri ebbe, per la prima volta, il palcoscenico più importante.
Ma i premi per Oliveri potrebbero non finire qua. Lo splendido paese sotto il Tindari, candidato al “World Mayor Prize 2023”, concorso basato sul concetto di cooperazione e ospitalità fra città di tutto il mondo è entrato nella “short list” delle prime 10 città. Tra le finaliste anche Toronto e la “piccola” Oliveri con il suo primo cittadino.