Procedono gli adempimenti riguardanti il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina e il suo aggiornamento. Dopo che a fine Settembre il progettista, il Consorzio Eurolink, aveva consegnato alla Società Stretto di Messina spa il progetto definitivo aggiornato, restano da compiere i successivi adempimenti. Innanzitutto il progetto deve essere validato dalla società (che sta valutando la relazione di Eurolink), e questo avverrà dopo che sarà ottenuto il parere del Comitato scientifico.
Successivamente la Stretto spa trasmetterà il progetto definitivo e la relazione di aggiornamento al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti presieduto da Matteo Salvini che indirà la Conferenza di Servizi (alla quale partecipano le amministrazioni statali e gli enti territoriali interessati dalla realizzazione dell’opera, tra cui i sindaci e le Regioni Sicilia e Calabria) che entro 60 giorni dall’approvazione del progetto definitivo dovrà definire il Piano dei trasporti dello Stretto adeguato alla nuova realtà. Anche l’Autorità di sistema portuale dovrà individuare i progetti prioritari necessari all’adeguamento delle infrastrutture.
La Conferenza acquisirà le osservazioni dei soggetti interessati, “nonché motivate proposte di adeguamento o richieste di prescrizioni per progetto di varianti migliorative che non modificano la localizzazione e le caratteristiche essenziali delle opere nel rispetto dei limiti di spesa e delle caratteristiche prestazionali e delle specifiche funzionali individuate in sede di progetto preliminare e di progetto definitivo. Le valutazioni istruttorie sono limitate ai contenuti pro gettuali interessati dalle prescrizioni”. Insomma, il progetto non può essere stravolto, indietro non si torna.
La documentazione, con gli elaborati ambientali, sarà nello stesso periodo trasmessa al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica per l’ottenimento della compatibilità ambientale.
Tutto sta andando in linea con i tempi dettati dal decreto del 31 marzo, convertito in legge il 30 maggio 2023. È previsto che questi primi passaggi descritti siano completati entro la fine dell’anno 2023.
Si sta anche lavorando alle prescrizioni che saranno inserite nel progetto esecutivo, che deve essere approvato entro il 31 luglio 2024. Le prescrizioni riguardano l’aggiornamento delle norme tecniche di costruzione, in materia di sicurezza e le modifiche alla caratterizzazione geotecnica, la compatibilità ambientale, gli adeguamenti progettuali ritenuti indispensabili in relazione all’evoluzione tecnologica e all’utilizzo dei materiali di costruzione.
Dopodiché il ministero delle Infrastrutture trasmetterà tutti gli atti al Cipess (Comitato interministeriale per la pro grammazione economica e lo svilup po sostenibile) al quale spetta l’approvazione del progetto definitivo. Intanto, dopo questa prima fase burocratica che terminerà a dicembre 2023, entro primi 10 giorni di gennaio l’amministratore delegato della società Stretto, Pietro Ciucci, sarà a Messina e a Villa San Giovanni per fare il punto con le amministrazioni locali sullo stato di avanzamento delle procedure.
Michele Bruno.