“Il decentramento nei Quartieri non può essere attuato e sono pronto ad incatenarmi salvaguardare i diritti dei cittadini residenti nell’ex XII e XIII Quartiere”: non le manda a dire, Mario Biancuzzo, che poi chiede “che fine ha fatto la promessa della divisione del 6 Quartiere annunciata in campagna elettorale dal sindaco di Messina? In riferimento alle dichiarazioni riportate dagli organi di stampa in merito al Decentramento vero nelle Municipalità mi corre l’obbligo comunicare con forza al dottor Federico Basile, sindaco di Messina e all’assessore Pietro Currò che non è fattibile ancora il decentramento. Prima la scorporazione dell’attuale VI Quartiere accorpando l’ex XII e III quartiere. Che rientra nel programma della candidatura di Basile in campagna elettorale e promesso anche dal nuovo arrivato assessore al decentramento quando è stato nominato. In questi anni ho scritto 6tutti gli uffici competenti per chiedere la scorporazione della 6 Municipalità, sono in possesso di tutte le note inoltrate che posso esibire a tutti. Nel mese di marzo il giorno 11 dell’anno 2004 e stata firmata dall’allora Commissario la delibera n 157 di modifica delle riduzioni delle Circoscrizioni, con la scusa di contenere le spese, da 14 a 6 e successivamente la delibera è stata ratificata, incredibilmente, dall’allora consiglio comunale. Senza uno studio e senza le delimitazioni terr8toriali, danneggiando l’intero territorio collinare e rivieraschi della estrema riviera nord del Comune di Messina. Nelle ultime mie richieste in merito alla scorporazione del 6 Quartiere, chiedevo volutamente, con intelligenza penso, per non aggravare il Comune ad ulteriore spese, la realizzazione del 7 Quartiere scorporando e accorpando l’ex 12 e 13 Quartiere, facilissimo da fare con sede a Rodia recintato con piazzale. Inoltre chiedevo e chiedo la riduzione di due consiglieri per Quartiere da 9 a 7 così si avrebbe a partire dalla prossima amministrazione un Quartiere in più con 49 consiglieri. Nessuna spesa in più anzi risparmiando. Adesso invece sono 54 consiglieri e in Quartiere in meno. Chiedo con forza, con democrazia la divisione del VI Quartiere. Complimenti – conclude Biancuzzo – per gli aumenti degli stipendi. Altro che risparmio!