Colpaccio del Messina che stende la vice capolista del Girone C e si tira fuori dalle sabbie mobili della classifica con un +2 sulla zona play out. Decide una doppietta del rinato Emmausso. Due reti (una per tempo), un palo, tante chance sotto porta ed un gioco spumeggiante: quella di Caserta è la gara perfetta del Messina, che si rilancia in classifica e riscatta l’immeritata sconfitta con il Cerignola. Nel momento più complicato, tra assenze, infortuni, i biancoscudati giocano la migliore partita della stagione contro una Casertana deludente in un “Pinto” senza tifosi per la squalifica di un turno. Modica vince il duello a distanza con Cangelosi, fermato con la variante 4-2-3-1 rispetto al classico modulo zemaniano, dopo dodici risultati utili consecutivi con nove successi e tre pari. Dopo un inizio equilibrato, Rosafio prende per mano il Messina e arma il pomeriggio in copertina di Emmausso che con la doppietta in Campania diventa capocannoniere peloritano con sei centri. Il primo al minuto 20 con un colpo di testa vincente sulla respinta di Venturi sul invitante cross di Rosafio. Casertana non pervenuta, il Messina domina anche la ripresa che si apre al minuto 15 con il raddoppio del 10 giallorosso, che sfrutta il lavoro sulla fascia di Salvo e batte Venturi dopo un tunnel a Soprano. Sul 2-0 gli ospiti colpiscono un palo con Firenze; soltanto la bravura di Venturi e l’imprecisione di Emmausso evitano un passivo maggiore. E’ la domenica anche di Fumagalli, che torna a Caserta da ex, mantiene la porta imbattuta e festeggia la prima vittoria del 2024 con il figlio Jacopo in panchina per la sua prima convocazione nel Messina.